Si è spento Galliano Mazzega albergatore pioniere a Piancavallo

Partito dal bar di famiglia a Giais, si era formato a Cortina. Con i fratelli fondò l’Hotel Regina



Se ne è andato ieri mattina Galliano Mazzega, uno degli storici albergatori di Piancavallo, titolare con i fratelli dell’Hotel Regina, in piazzale Mario Della Puppa, tra i pionieri nella stazione turistica.

La comunità di Aviano e non solo perde una figura importante del mondo imprenditoriale, ma soprattutto una persona aperta, sempre disponibile e ottimista. Un uomo dalla grande forza e determinazione, caratteristiche che ha dimostrato in tutta la sua vita e in particolare negli ultimi mesi della malattia.

Aveva 80 anni, li aveva compiuti l’11 agosto. Non aveva voluto feste, ma trascorrere l’importante traguardo della sua vita all’albergo a Piancavallo, insieme ai suoi ospiti. Una scelta che sottolinea l’attaccamento al suo lavoro.

Era nato a Giais e il primo lavoro sulla neve non era stato a Piancavallo, ma a Cortina: si era formato nei grandi alberghi della Ciga, che all’epoca erano considerati il massimo del lusso. Aveva vissuto anche la stagione delle Olimpiadi invernali del 1956 quando per la prima volta aveva messo gli sci ai piedi, diventando un appassionato.

Era poi ritornato a Giais dove aveva lavorato con i fratelli nel bar di famiglia: un locale aperto da suo nonno nel 1926, che i Mazzega avevano ampliato con l’arrivo degli americani, realizzando una pensione con 12 camere.

Quanto aveva imparato a Cortina e nella sua attività gli avevano permesso anche di insegnare alla scuola alberghiera nel periodo in cui la scuola si trovava ad Aviano, all’hotel Oliva. Il richiamo della montagna era stato più forte di tutto. «Ogni volta che andavo a Piancavallo – aveva ricordato qualche anno fa – pensavo sempre che sarebbe diventata qualcosa di importante».

La famiglia aveva allora deciso di investire nella località turistica costruendo un albergo in piazza. I lavori cominciarono nel giugno 1971 per concludersi poco prima di fine anno, in tempo per accogliere i primi ospiti il 23 dicembre. Galliano con il fratello e la collaborazione della sorella avevano avviato una delle avventure imprenditoriali più importanti della stazione turistica. Alcuni anni fa l’Ascom gli aveva conferito il riconoscimento di Maestro del commercio per i 50 anni nel settore della ristorazione. Nel 2011 con una grande festa si erano celebrati i 40 anni dell’hotel Regina.

L’albergo era importante certo, ma il punto centrale della vita di Galliano Mazzega era la famiglia: la moglie Gemma, i figli Alfio, Virna e Sabrina e le loro famiglie. Da poco era diventato bisnonno, una grandissima gioia. Era molto forte anche il legame con i fratelli Claudio, con cui gestiva l’albergo in Piancavallo, e la sorella Zilla, insegnante che collaborava con i fratelli.

Viveva a Giais, paese a cui era molto legato. Per anni è stato lui, per onorare un voto fatto alla Madonna, a sostenere i costi della banda per la processione della Beata Vergine del Rosario, la seconda domenica di ottobre.

Una volta conosciuto era difficile dimenticarsi di Galliano Mazzega per il suo essere solare, il suo perenne buon umore, la disponibilità e la simpatia.

Era malato da poco più di un anno ed è mancato ieri mattina all’hospice di San Vito al Tagliamento.

L’Ascom ha voluto esprimere il proprio cordiglio con un messaggio del presidente Alberto Marchiori e di Giovanna Santin, responsabile del Gruppo provinciale Ascom albergatori.

I funerali saranno celebrati martedì alle 15.30 nella parrocchiale di Giais dove domani alle 20 verrà recitato un rosario di suffragio. —



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