Si cercano tracce del serpente boa che si aggira vicino a Cervignano
Una pelle di serpente è stata ritrovata sull’asfalto di una via di Cervignano e potrebbe appartenere ad un grosso Boa Constrictor. Ne sono convinti gli esperti: l’esemplare, lungo oltre due metri e con un diametro di almeno 10 centimetri, non sarebbe pericoloso per l'uomo.

CERVIGNANO.
Una pelle di serpente è stata ritrovata sull’asfalto di via Turoldo da una cittadina di Cervignano e potrebbe appartenere ad un grosso Boa Constrictor, un esemplare diffuso soprattutto nella giungla ecuadoriana e colombiana. Ne sono convinti gli esperti secondo i quali l’esemplare, lungo oltre due metri e con un diametro di almeno dieci centimetri, non sarebbe pericoloso per l'uomo. A scoprire la pelle dell’animale, giovedì sera, era stata Lill Bergendal, che abita in via Turoldo.
La signora era uscita, attorno alle 23 di giovedì sera, assieme al suo cane per la solita passeggiata quando, nel parcheggio di fronte a casa, aveva notato, per terra, la pelle del serpente. Spaventata, aveva deciso di tornare a casa ma non prima di aver scattato alcune fotografie. Il mattino seguente, Lill Bergendal era scesa in strada per osservare meglio la pelle del grosso rettile che però era già sparita.
E ieri, nel capoluogo della Bassa friulana, la caccia al serpente è proseguita per tutto il giorno. «C’è preoccupazione - racconta la signora Bergendal - il serpente è molto grosso e ci hanno detto che solitamente si aggira di notte per cacciare. La settimana prossima dovrò denunciare il ritrovamento alla Forestale che mi ha contattata proprio ieri. La mia opinione è che il rettile sia stato abbandonato da qualcuno e il timore è anche che non sopravviva alle temperature di questi giorni. Speriamo che venga ritrovato al più presto. Una cosa è certa: farò molta più attenzione di prima quando uscirò con il mio cane a passeggiare».
Interpellato sull’insolito ritrovamento, il sindaco di Cervignano, Pietro Paviotti, commenta: «Purtroppo la moda di tenere in casa animali esotici è molto diffusa. Ad ogni modo è la prima volta che a Cervignano si verifica un fatto simile. Capisco la preoccupazione dei cittadini e dispiace anche per quel povero animale. Speriamo che il serpente venga ritrovato e che riceva le giuste cure».
Luca Lapini, zoologo ed erpetologo, spiega: «Molto probabilmente abbiamo a che fare con un Boa constrictor, uno dei boidi più frequentemente tenuti nei ternari. Le squame molto piccole, la taglia e i disegni a clessidra che ha sul dorso sono inconfondibili. Questo animale può raggiungere anche i 3 metri e mezzo di lunghezza. Ad ogni modo questa specie non è pericolosa per l'uomo. Se qualcuno dovesse trovarlo la cosa migliore da fare è non spaventarsi. Si può cercare di catturarlo con un secchio oppure con un sacco. Per qualsiasi necessita i cittadini possono contattarmi al numero 346-1576021».
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