Si allaga l’invaso, a Corno di Rosazzo e a Cividale disposto lo sgombero delle persone nella zona

CIVIDALE. Alla luce del fatto che per giovedì 23 e venerdì 24 febbraio è prevista una precipitazione, a Corno di Rosazzo e a Cividale saranno avviate le attività di riempimento dell'invaso per la realizzazione del collaudo dello sbarramento sul torrente Corno.
I Comuni coinvolti nelle attività sono quelli di Corno di Rosazzo e Cividale per l'allagamento delle aree agricole e delle strade interpoderali a monte dell'invaso; Corno di Rosazzo, San Giovanni al Natisone e Chiopris-Viscone, in stato d'allerta, per inondazioni in caso di cedimento del manufatto.
L'attività di chiusura delle paratoie sarà realizzata da giovedì 23, alle 9 circa, fino a sabato mattina.
Il Comune di Corno di Rosazzo ha disposto lo sgombero dalle persone ed il contestuale divieto di transito per tutti i veicoli e le persone all'interno della zona a monte dello sbarramento di laminazione del torrente Corno.
Anche il Comune di Cividale ha disposto lo sgombero delle persone ed il contestuale divieto di transito per tutti i veicoli e le persone all'interno della zona a monte dello sbarramento di laminazione del Corno, nella zona sud della località di Spessa.
Lo sbarramento ha una altezza di costruzione di 10 metri e una altezza allo sfioro di 7.
Il collaudo consisterà nel suo riempimento allo sfioro, con l'accumulo di 400.000 metri cubi di acqua.
Lo sbarramento del torrente Corno è stato realizzato con un manufatto in calcestruzzo armato a forma arcuata che presenta uno sviluppo di circa 200 metri.
Nella parte centrale sono ubicati gli apparati idraulici di regolazione della portata, come la luce di fondo con le paratoie per la sua chiusura e lo sfioratore di superficie.
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