Sfornata una maxi-pizza di dieci metri a Travesio: il ricavato dei 300 tranci devoluto alla Via di Natale
Protagonista dell’iniziativa di solidarietà è stato il ristoratore Elia Mazzurco: «Ora possiamo contattare il Guinnes world record»

Dieci metri di gusto uniti dal filo della solidarietà: a Travesio il Natale si è acceso attorno a una pizza dalle dimensioni straordinarie. In occasione del brindisi sotto l’albero promosso dall’amministrazione comunale, è stata realizzata una pizza con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla Via di Natale.
Protagonista dell’iniziativa Elia Mazzurco, pizzaiolo e titolare del locale Furpizza. «Dal mio amico Renzo è partita l’idea di fare una pizza da 10 metri – spiega – poi il Comune ci ha fornito lo spazio. Lo scopo dell’iniziativa era quello di dare il ricavato in beneficenza, all’organizzazione hanno contribuito anche il gruppo dei donatori di sangue di Travesio e gli alpini».
Non senza difficoltà la preparazione. «Non ho potuto infornare i 10 metri in un’unica volta – racconta Mazzurco –. Per farla tutta ci abbiamo messo all’incirca due ore, lavorando al freddo perché ho dovuto usare un forno elettrico all’esterno. Ho fatto più panetti mettendoli vicini tra loro una volta cotti. Al momento del servizio abbiamo finito di condirla e l’abbiamo scaldata, in totale circa 300 tranci. Sono rimasti tutti contenti, è stato un bel momento conviviale». La pizza, completamente esaurita, è stata realizzata con una base di farina di nocciole, mortadella, fior di latte e formaggio salato della latteria Caseum di Usago.
A spiegare l’origine dell’idea è anche Renzo, amico di Mazzurco: «Tutto nasce dalla questione nocciola. Ho un’infarinatura su questo mondo e visto che me ne intendo mi è venuto in mente di contattare Elia. Gli avevo detto che se fosse venuta bene avremmo potuto contattare il Guinness world record».
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