Sette scuole si alleano contro il bullismo

L’Ambito del Natisone ha avviato un progetto per i giovani Obiettivo: dare strumenti per affrontare le forme di disagio



. Per strutturazione e bacino d’utenza – sono ben 7 gli istituti comprensivi coinvolti – non ha eguali in Italia: si distingue su scala nazionale il pionieristico progetto della “Comunità di pratica” varato dal Servizio sociale dell’Ambito del Natisone per creare un’efficace rete operativa con il mondo della scuola, in modo tale da poter fornire a chi lavora quotidianamente con bambini e ragazzi gli strumenti più idonei per affrontare il disagio in tutte le sue molteplici declinazioni. Non si parla solo di bullismo, dunque, ma di una gamma ben più varia ed estremamente complessa di problematiche (che talora, tuttavia, dei fenomeni di prevaricazione sui coetanei possono rappresentare i prodromi).

Da un percorso avviato, in forma sperimentale, qualche anno fa ha preso corpo, nel tempo, una realtà solida e coesa, una “Comunità di pratica” appunto: si tratta di un gruppo stabile, composto da quattro assistenti sociali, due operatori del Distretto sanitario e una ventina di insegnanti – dalle varie realtà scolastiche coinvolte –, che grazie allo specifico percorso di formazione seguito sono ora in grado di trasmettere ai propri colleghi le competenze acquisite, in una sorta di processo di “peer education”. L’effetto è una moltiplicazione delle conoscenze legate alle complesse modalità di approccio alle tante situazioni critiche che si possono presentare in una classe, partendo già dalla prima infanzia e arrivando fino alla terza media: obiettivo è intervenire, con le corrette modalità, prima che si creino casi limite e dinamiche conflittuali al punto da rendere praticamente vano ogni intervento. Completano il quadro cicli di formazione ad hoc per i docenti: già 500 quelli coinvolti.

Di questo modello pilota, un work in progress nel quale si punta a inserire, gradualmente, anche le famiglie, sarà dato un dettagliato quadro il 29 e il 30 novembre, date del convegno “Comunità in pratica” , promosso dal Servizio sociale in Centro San Francesco: ai saluti delle autorità seguirà un’introduzione del professor Gianluca Daffi, dell’Università Cattolica di Milano, responsabile scientifico della Comunità di pratica. Successivamente verranno proposte testimonianze sulle buone prassi adottate e workshop mirati. L’auspicio dei promotori è in un’ampia partecipazione all’evento, cui è necessario iscriversi (www. ambito. cividale. net, serena. bon@cividale. net, 0432 710363). —



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