Sette medici di base si alleano: ambulatori aperti più a lungo

PALMANOVA. I medici di medicina generale si sono messi in rete e hanno creato una “medicina di gruppo integrata”, soluzione caldeggiata dalla Riforma regionale. Sette medici di Palmanova, Chiopris...

PALMANOVA. I medici di medicina generale si sono messi in rete e hanno creato una “medicina di gruppo integrata”, soluzione caldeggiata dalla Riforma regionale. Sette medici di Palmanova, Chiopris Viscone, Bagnaria Arsa, Bicinicco e Trivignano Udinese si sono accordati per armonizzare gli orari degli ambulatori in modo da garantire ai propri assistiti un’apertura degli ambulatori sul territorio di almeno otto ore al giorno, nell’orario compreso tra le 8.30 e le 19, dal lunedì al venerdì.

Questo permette ai pazienti di un bacino di circa diecimila abitanti di rivolgersi – per quelle prestazioni che non possono essere rinviate – a uno qualsiasi dei medici del gruppo il cui studio sia aperto in quel momento. «Ogni assistito – spiega il dottor Romano Paduano, referente del gruppo – manterrà il medico scelto e prioritariamente si rivolgerà a lui negli orari e nelle modalità usuali. Ma in caso di necessità o di impedimento del medico a erogare il servizio richiesto, potrà far riferimento agli altri medici del gruppo. È un passo importante non tanto per affrontare le emergenze medie o lievi, quanto per garantire la corretta gestione delle cronicità».

Da tempo i medici della zona si incontrano periodicamente per confrontarsi. Hanno ora deciso di collaborare, offrendo un servizio in più ai pazienti, ma anche rendendo più agevole la sostituzione reciproca in caso di impossibilità a effettuare visite o a tener aperto l’ambulatorio per qualche motivo. I dati relativi agli assistiti, alle terapie seguite, agli esami effettuati sono accessibili a tutti i medici del gruppo, grazie ai collegamenti informatici. E in questi giorni negli ambulatori dei medici aderenti sono apparse le tabelle con gli orari dei colleghi che hanno costituito questa “Medicina di gruppo”. Sono coinvolti Donatella Abbatino, Severine Beutels, Daniela Canciani, Susanna Nardini, Romano Paduano, Giuseppe Tellini, Onorino Venturini.

Questa collaborazione persegue diversi obiettivi, oltre a quello di consentire una maggiore accessibilità agli ambulatori. Garantisce una miglior continuità assistenziale, lavora per una maggiore integrazione ospedale-territorio, permette di collaborare per iniziative di promozione della salute e di prevenzione. Consente inoltre di rilevare meglio i bisogni di salute e di intercettare le fragilità. (m.d.m.)

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