Sessanta aziende a Udine assumono 240 laureati

UDINE. Il conto alla rovescia è iniziato. Sabato, nel teatro del capoluogo friulano, i cacciatori di teste di 60 aziende nazionali e internazionali selezioneranno 240 laureati. I profili più gettonati sono quelli degli ingegneri, informatici e ddei dottori in Economia.
Organizzata dall’Associazione dei laureati in ingegneria gestionale (Alig), l’iniziativa ha assunto un ruolo regionale diventando a tutti gli effetti la Fiera del lavoro del Friuli Venezia Giulia.
Una regione dove, nel primo semestre 2016, l’occupazione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è cresciuta dello 0,6 per cento. I maggiori incrementi li hanno registrati le aziende agricole e quelle impegnate nella fornitura di servizi. Continuano a soffrire l’industria e le costruzioni. In questo contesto verrà eletto l’ingegnere gestionale dell’anno. Il premio sarà consegnoto alla vicepresidente della Philips, Anna Spinelli, la quarantatreenne udinese che abitava al Villaggio del Sole.
Questo il quadro illustrato, a palazzo Caiselli, dal leader della Fiera del lavoro, il professor Marco Sartor, laureato e cresciuto nella comunità accademica dell’ateneo friulano dove è docente ordinario di Ingegneria gestionale. Sarà lui, sabato, a coordinare le 60 aziende al teatro Giovanni da Udine. Qui sfileranno, è proprio il caso di dirlo, numeri uno nel settore della moda, come Gucci, gruppi internazionali del calibro di Danieli o Fincantieri.
I lavori prenderanno il via alle 12.30, nel foyer e nelle terrazze della galleria del teatro. Alla selezioni potranno partecipare i laureati in tutte le università italiane in cerca di occupazione. Anche solo per migliorare la loro posizione. In questo contesto, saranno forniti i servizi di traduzione in varie lingue dei curricula e il set fotografico, dove i candidati potranno farsi immortalare prima del colloquio.
Nel pomeriggio, invece, il mondo accademico incontrerà le istituzioni. Alle 16, interverranno gli assessori regionale provinciale e comunali, Loredana Panariti, Leonardo Barberio e Gabriele Giacomini, i rettori degli atenei di Udine e Trieste, Alberto Felice De Toni e Maurizio Fermeglia, e il direttore della Sissa, Stefano Ruffo. Al loro fianco i rappresentanti della Camera di commercio di Udine, rappresentata, ieri, da Matteo Di Giusto, di Confindustria e di Friuli innovazione.
Seguirà la tavola rotonda “Back to Italy” nel corso della quale gli imprenditori Edi Snaidero, Filippo Petrera e Leonardo Innocenti, affronteranno il tema del re-shoring ovvero del rimpatrio delle produzioni. Tirerà le fila il giornalista del Tg5 Giuseppe De Filippi. E se alle 16 l’istrionico Gene Gnocchi si farà intervistare dagli studenti, due ore dopo il conduttore di “Ulisse” Alberto Angela, terrà una lectio magistralis dedicata a Leonardo da Vinci. Alle 19.30 non mancherà “2 Euro Fvg Expo”, il viaggio a prezzo simbolico di 2 euro tra i piatti e i vini del Friuli. «È un modo - ha spiegato il sindaco di Faedis, Claudio Zani -, per promuovere i prodotti del nostro territorio».
E se l’assessore comunale alle Attività produttive di Udine, Alessandro Venanzi, ha ribadito che il capoluogo friulano si candida a diventare il motore produttivo del Friuli, il dirigente della Regione, Gianni Fratte, ha illustrato i segnali positivi sull’occupazione registrati nel primo semestre 2016. «Sabato - ha aggiunto Fratte - saremo presenti con operatori, ragazzi e i rappresentanti delle aziende, per rispondere a tutte le domande del pubblico».
Finanziata dalla Regione con 35 mila euro, la Fiera del lavoro si appresta a diventare un punto di riferimento per promuovere l’occupazione. «Le figure più richieste restano gli ingegneri, gli informatici e i laureati in Economia anche se molte aziende chiedono esperti in comunicazione e marketing», ha ribadito Sartor ricordando che, seppur in numero minore, sono richiesti anche li laureati in materie urbanistiche.
«Il contributo regionale diventa indispensabile per renderci ospitali e per fare in modo che le aziende trovino il meglio in fatto di professionalità e formazione», ha concluso Sartor ricordando che, grazie alla collaborazione con Autostar, i giovani potranno assistere alle prove su strada dei mezzi Bmv e Mercedes che saranno effettuate in centro e vicino al teatro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








