Servono altre regole anche per i giardini privati

UDINE. La gestione del verde deve estendersi anche alle aree private. In che modo? «Attraverso l’emanazione di un regolamento del verde urbano» risponde il Consiglio direttivo della sezione friulana di Italia Nostra. Ma da palazzo D’Aronco fanno sapere che il regolamento edilizio tutela già gli alberi di pregio.
Il botta e risposta continua quando l’associazione ambientalista invita il Comune a prestare maggiore attenzione «al verde storico della città sistemando alcuni giardini storici oggi abbandonati al degrado come il parco della Rimembranza e Giardin grande».
Allo stesso modo Italia Nostra sollecita l’applicazione dei principi della Carta internazionale del restauro dei giardini storici nelle aree verdi già oggetto di restauro come il parco Pascoli».
E ancora: «Quando si abbattono interi tratti di filari alberati va tenuto in considerazione l’effetto negativo che creano le lacune».
Il dirigente del Verde pubblico, Lucio Bernardis, fa notare invece che nelle città in cui si tutela il verde privato i cittadini vengono aiutati a farlo con specifici contributi. E per quanto riguarda il restauro dei giardini storici, Bernardis ricorda che, nel 2020, nel parco della Rimembranza saranno messe in sicurezza le alberature. —
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