Servizi, basta rinunce a Codroipo Uno sportello Siae in municipio

La sede distaccata sarà ospitata al piano terra. Permangono siti di riferimento per Inps e A&T 2000 Marchetti: «Il giudice di pace? Costi troppo alti». Il tentativo di difendere gli uffici postali sul territorio
ANTEPRIMA Codroipo 17-4-2008 vedute paese
ANTEPRIMA Codroipo 17-4-2008 vedute paese

CODROIPO. La Siae riaprirà uno sportello distaccato all’interno del palazzo municipale.

L’Inps, seppure ridimensionata, continuerà a erogare il proprio servizio.

A&T 2000 spa manterrà la sua sede legale in città (spostata soltanto da via Friuli a piazzetta Marconi).

Le battaglie portate avanti da cittadini, associazioni e Comune, insomma, sono state vinte. Almeno in parte.

Battaglie per non far perdere a Codroipo i servizi e con essi il suo ruolo di punto di riferimento del Medio Friuli.

Certo, altre realtà importanti sono state chiuse, come per esempio l’ufficio del giudice di pace, e altre ancora rischiano di essere depotenziate, come successo gli uffici postali. Luci e ombre, insomma.

«L’Inps ha ridimensionato gli uffici, come accaduto per legge in tutta Italia – spiega il sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti –, per l’ufficio del giudice di pace non intendevamo pagare per un servizio troppo costoso per i bilanci del Comune, visto che nessuno degli altri enti locali del nostro comprensorio si era detto disponibile a un suo mantenimento».

«Per quanto riguarda i servizi postali, invece – spiega ancora Marchetti –, credo che Poste italiane ragioni in maniera diseconomica. Una lettera inviata da Codroipo per arrivare a Codroipo ha il timbro di Padova. Adesso c’è la volontà di chiudere l’ufficio di Goricizza e io stesso ho firmato la petizione per chiedere che ciò non accada».

Anche la Confartigianato locale ha giudicato positivamente «il mantenimento di alcuni servizi necessari per le imprese».

Erano stati soprattutto i commercianti codroipesi a protestare per la chiusura dell’ufficio Siae. Ora non può che essere accolta con soddisfazione la notizia della sua riapertura.

«Siamo contenti – ha spiegato il referente di zona della Confcommercio Roberto Annarella –, in città abbiamo tutti i servizi, senza contare l’apertura del nuovo punto Enel, sicuramente molto importante per la comunità».

Non nascondono la soddisfazione anche le associazioni del territorio, che dovevano recarsi fino a San Daniele, così come gli imprenditori, anche se la questione Poste rimane ancora da risolvere.

La Siae – circoscrizione di San Daniele del Friuli – utilizzerà un locale all’interno del palazzo municipale come sede di uno sportello distaccato.

Tale ufficio sarà collocato al piano terra e sarà operativo a partire da aprile nella giornata di giovedì, la mattina, dalle 9.30 alle 12.30.

Il canone mensile a carico della Siae ammonterà a 100 euro.

Viviana Zamarian

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto