Sempre più obesi «Non è soltanto problema di cibo»

«Chi soffre di tali problematiche cerca di colmare un vuoto». In tempi di pandemia, le richieste d’aiuto psicologico aumentano. Lo sa bene Anita Cacitti, psicologa psicoterapeuta che da vent’anni è presidente dell’associazione no profit “Diamo Peso al Benessere” con sede a Udine, al dipartimento di Salute Mentale di via Pozzuolo. In Friuli, più del 40% è sovrappeso o obeso; problema che riguarda anche i più giovani: il 5% dei bambini tra i 6 e i 10 anni.

«Ci occupiamo di problemi legati al sovrappeso e all’obesità dal 2001, attraverso gruppi d’aiuto e colloqui individuali. Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto un discreto aumento di richieste. L’isolamento a cui siamo costretti fa emergere o aggravare tali problematiche».

Un po’ di numeri: l’obesità rappresenta una delle principali problematiche di salute pubblica a livello mondiale. Oggi vi convivono 800 milioni di persone, 6 milioni in Italia. Da recenti studi, è emerso come l’obesità risulti un fattore di rischio anche per chi contrae il Covid.

«Attraverso l’associazione, una équipe di psicologi e altre figure professionali di supporto sono al servizio, gratuitamente, di tutti coloro che chiedono aiuto», continua Cacitti. «Ci basiamo principalmente sul “self empowerment”, vale a dire è un percorso terapeutico per promuovere il potere personale mobilitando le risorse interne, ponendo degli obiettivi e delle strategie per raggiungerli. Ora i gruppi sono ristretti, diamo maggior spazio ai colloqui individuali. Cerchiamo di andare avanti nella massima sicurezza, è importante esserci sempre».

L’obesità si porta addosso anche diversi pregiudizi. Associazioni come “Diamo Peso al Benessere” cercano di dare voce e dignità alle persone che ne soffrono, offrendo una valida alternativa all’isolamento, causato spesso dalla stigmatizzazione sociale. «Purtroppo, al giorno d’oggi, esistono ancora false credenze, come se il problema nascesse da un “vizio” legato al cibo. Il risultato è la vergogna, il chiudersi in sé stessi. Cerchiamo offrire un percorso che non porti solo alla perdita di peso – conclude la psicologa –, ma che serva per ricominciare a volersi bene, a ritrovare la parte di sé dimenticata», conclude la presidente.

Lo sportello d’ascolto “Diamo Peso al Benessere” è attivo al numero 340 2891151, o su Facebook alla pagina @diamopesoalbenessere. Il servizio psicologico è gratuito. —

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