Sempre più gatti abbandonati La Dingo lancia l’allarme
Allarme gatti a Pordenone: si abbandonano di più rispetto ai cani con la convinzione - errata - che se la cavino da soli e inoltre non hanno l'obbligo del microchip, pertanto è più diffìcile risalire al proprietario. Il rifugio Dingo di Pordenone ne custodisce ben 180, di cui 38 piccoli. Tanto per fare un paragone, di cani ce ne sono 11 da dare in adozione (provenienti soprattutto dal sud, già dotati di chip) più 15 intestati alla titolare di Dingo, Franca Valerio. «II gatto sembra che in città e in provincia non esista – ha affermato Valerio – nel senso che istituzioni e associazioni si rivolgono solo a me per la custodia e l’adozione. In questo periodo estivo l’abbandono sì fa anche più frequente: ogni giorno me ne ritrovo qualcuno lasciato davanti al recìnto. In sede lì custodiamo in otto gabbioni, uno con i gatti più anziani, sette per gli altri». In città esìstono anche colonie di gatti che vengono accudite da volontari e vengono adeguatamente sterilizzate. Ma mantenere un tale "esercito" di animali costa. Di qui l’appello diramato su Facebook e sul sito del rifugio: c’è necessità di croccantini per cucciolì dì gatto e sabbietta per lettiere. Si accetta, inoltre, qualsìasi tipo di offerta: detersivi, asciugamani, coperte, cucce, cibo per animali.
Qualcosa potrebbe migliorare con il gattile del Comune di Pordenone, che troverà spazio in via Bassa del Cuc. Per l’apertura manca solo l’ambulatorio. Fine lavori prevista il prossimo anno. (l.v.)
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