Sella Nevea, Promotur investirà un milione per la pista e la strada

CHIUSAFORTE. Confermata dal sindaco del comune di Bovec (Plezzo), l’avvio dei lavori di ripristino degli impianti di risalita del demanio sciabile sul versante sloveno del monte Canin, nonché le tempistiche che hanno per obiettivo di rendere praticabile l’area in quota, probabilmente, per la prossima stagione invernale.
È quanto ha comunicato il sindaco di Plezzo Valter Mlekuz al collega di Chiusaforte Fabrizio Fuccaro, durante la visita compiuta l’altro giorno a Sella Nevea, guidata dal responsabile del polo Promotur Alessandro Spaliviero e dal tecnico Alberto Schiavi.
L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sulla situazione degli interventi nelle due località che puntano, in futuro, a sviluppare una sinergia congiunta per la promozione del comprensorio sciistico internazionale.
Al riguardo, venerdì, il governo sloveno ha approvato la rivitalizzazione di comprensorio del Canin con il progetto di ricostruzione di funivie. Così dopo l’ok del ministero dell’economia anche il governo ha approvato il finanziamento delle opere, i cui lavori stanno proseguendo: a due anni dallo stop, la funivia sta girando su tutte e tre le sezioni e tutte le 96 cabine sono alla stazione a valle.
Attualmente si stanno smontando i sistemi di attacco sulla fune per essere inviati alla Poma, società costruttrice, per la revisione. È in completamento anche la strada per il trasporto dei materiali fino a monte e che proseguirà fino a Sella Prevala, una strada che nella stagione estiva servirà per le discese in mountain bike.
Mentre sul versante sloveno si sta operando per ricostruire la vetusta funivia che sale dalla valle e per il ripristino degli impianti di risalita a monte, su quello italiano è in fase di appalto, a cura di Promotur, la realizzazione di una variante nella parte terminale della pista turistica del Canin.
Ciò per favorire l’accesso alla partenza della telecabina omonima. Analogamente, si provvederà all’adeguamento della strada d’accesso alla stazione di partenza della telecabina per favorire anche l’utilizzo di un servizio di bus navetta per il trasporto degli utenti dal piazzale Slovenia.
In seguito il fabbricato della vecchia stazione di partenza della funivia del Canin sarà riconvertito in sede di officine per i mezzi battipista e su richiesta dell’amministrazione comunale potrebbe ospitare, vista la carenza in loco, servizi igienici a favore dei turisti.
Sono 930.000 euro le risorse messe a disposizione dalla Regione nei confronti di Promotur, mentre i due sindaci hanno invitato la presidente Debora Serracchiani a un incontro congiunto a Sella Nevea per illustrare in particolare le ipotesi di futuri sviluppi del polo.
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