Seleco, «lo stabilimento aprirà il 2 ottobre»

L’mpegno preso dal presidente Pannella. Avanti indipendentemente dall’esito della trattativa con Electrolux per l’organico
foto missinato seleco vallenoncello
foto missinato seleco vallenoncello

La Seleco di Pordenone aprirà i battenti il 2 ottobre. L’operazione sarà portata a compimento indipendentemente dall’esito che avrà la trattativa con Electrolux. Quindi, con o senza la cinquantina di lavoratori del sito di Porcia della multinazionale svedese, nella fabbrica di Vallenoncello tra due mesi si ricominceranno a produrre tv. L’annuncio è arrivato dal presidente di Seleco Maurizio Pannella.

«Sono entusiasta di comunicare ufficialmente che lo stabilimento aprirà il 2 ottobre – ha dichiarato Pannella –. Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni nelle quali viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle. Noi abbiamo deciso di affrontare questa sfida imprenditoriale da giocare con e per il territorio, facendo sì che una storica azienda possa rinascere. L’operazione di rilancio del marchio prosegue quindi con l’apertura del sito pordenonese, che confermiamo dopo mesi di lavoro e trattative».

«Seleco, storico marchio dei televisori made in Italy, entra nuovamente nelle case degli italiani per riportare in vita un pezzo importante dell’eccellenza industriale e del design del nostro Paese, con una vasta gamma di apparecchi allineata ai più moderni standard tecnologici – ha aggiunto Pannella –. È al binomio tradizione e innovazione che si ispira l’operazione di rilancio sul mercato del brand. Con un obiettivo coraggioso: valorizzare le solide radici e l’importante storia del marchio, guardando allo stesso tempo a un futuro basato sull’innovazione continua e sul design italiano».

Lunedì l’azienda aveva dichiarato di essere in attesa di risposte dalle istituzioni locali e dal mondo finanziario per ottenere un sostegno al progetto. Ma tra ritardi e riscontri non troppo soddisfacenti, i vertici hanno deciso di dare una svolta e procedere dritti per la propria strada, indipendentemente dalle risposte del territorio. Da qui l’annuncio dell’apertura della fabbrica il 2 ottobre.

Ma con quali lavoratori sarà avviata la produzione? Seleco ha dichiarato che l’intesa con Electrolux è sì importante, ma se un eventuale accordo che prevede l’assorbimento di 50 addetti dal sito di Porcia della multinazionale non dovesse andare in porto saranno reclutate altre maestranze.

«Il percorso per l’assunzione di addetti è in fase di costruzione – hanno fatto sapere i rappresentanti della società –. Stiamo effettuando attente valutazioni e stabilendo come procedere». L’impresa ha ribadito l’importanza di questo progetto, che vuole concedere un’opportunità di sviluppo al Pordenonese. Sul fatto che questa rappresenti un’occasione per la provincia non hanno dubbi nemmeno i sindacati.

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