Scuola superiore, si parte: presentati corsi e didattica e le lezioni di retorica

Anche per la Scuola Superiore l’anno accademico 2018/19 comincia a prendere forma. L’istituto d’eccellenza dell’Università di Udine sta concludendo la fase di selezione dei propri allievi: diciotto studenti provenienti da varie regioni sono già stati ammessi al primo anno, mentre giovedì 8 novembre verranno valutate le candidature per l’accesso al quarto anno. Per la prima volta, infatti, sono stati banditi quattro ulteriori posti riservati a chi ha appena iniziato la laurea magistrale.
Nel frattempo, mercoledì 17 ottobre sono stati presentati alla comunità degli allievi i corsi e la didattica, alla presenza del Direttore, prof. Andrea Tabarroni, e di numerosi docenti dell’ateneo udinese.
L’offerta si compone di ventisette tra seminari d’area e corsi interdisciplinari, che spaziano dalla Data Science alla compartimentazione cellulare, passando per neuroscienze e Woman Studies. L’elenco completo e i programmi degli insegnamenti sono disponibili online sul sito della Scuola. L’obiettivo è quello di coinvolgere gli allievi in percorsi di ricerca all’avanguardia fin dall’inizio della loro carriera universitaria.
Tra i corsi promossi dalla Superiore ne spiccano due: il Seminario di Analisi Pura e Applicata, che vedrà la partecipazione di docenti provenienti dagli atenei di Verona, Pavia e L’Aquila, oltre che dalla Sissa di Trieste e dall’Università di Louvain in Belgio, e il Seminario di Ingegneria matematica, realizzato in collaborazione con il Laboratorio di Meccatronica Avanzata del Friuli Venezia Giulia, un’eccellenza nel settore dell’innovazione industriale.
La principale novità di quest’anno è la Scuola di retorica applicata, un corso dedicato all’arte dell’argomentazione e della divulgazione: da novembre a maggio, un incontro al mese con esperti di letteratura italiana, linguistica medica e musicale, copywriting e giornalismo. Sarà il tentativo, come l’ha definito il prof. Tabarroni, «di riportare il dibattito sulla comunicazione, oggi soffocato dall’ansia performativa, alle sue origini filosofiche».
Ad aprire ufficialmente la Scuola, giovedì 8 novembre, sarà il prof. Lorenzo Renzi, celebre filologo e linguista dell’Università di Padova. Seguirà giovedì 20 dicembre l’intervento di Andrea Battistini, tra i più affermati studiosi contemporanei di letteratura italiana. Tra gli ospiti vi saranno poi Michelangelo Coviello, il 17 gennaio, Raffaella Scarpa, il 14 febbraio, e Luca Zuliani, il 14 marzo.
Durante l’anno, a far da cornice ai seminari e alle iniziative della Scuola sarà Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann. I corsi inizieranno tra novembre e gennaio e, benché pensati per gli allievi della Superiore, sono aperti alla frequenza di tutti. In particolare, la Scuola di Retorica ha l’ambizione di divenire un appuntamento culturale fisso, capace di unire gli allievi della Superiore e la più vasta comunità universitaria e cittadina. —
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