Scuola mosaicisti, un parcheggio per i bus

SPILIMBERGO. Per storia, architettura e patrimonio artistico, la città del mosaico è da tempo una delle méte preferite dai turisti che scelgono di visitare il Friuli Venezia Giulia. Spilimbergo vanta risorse e caratteristiche tali da renderla un centro d’attrazione. La Scuola mosaicisti del Friuli, in particolare, oltre che centro di formazione è una realtà turistica di prim’ordine sul territorio regionale, tanto che, approfittando delle sempre più diffuse visite guidate del sabato, comitive vi giungono da ogni angolo d’Italia, così come da oltreconfine.
Chi si trovasse a transitare da via Corridoni, specie nei fine settimana, non potrà non notare la presenza di bus turistici, soliti far scendere i passeggeri e – salvo la disponibilità degli spazi sul retro dell’istituto – per mettersi successivamente alla ricerca di un’area dove sostare. Se l’autista conosce la città, il problema non si pone: un posto, anche per un veicolo ingombrante come una corriera, da qualche parte prima o dopo lo si trova. Ma non sempre è così. Allora succede che, una volta arrivati in città, alcuni bus turistici vaghino alla ricerca di un parcheggio, talvolta occupando aree non idonee. Il problema a breve troverà una soluzione, dopo essere stato motivo di discussione, a più riprese, in consiglio, sollevato in particolare dai banchi della minoranza (con tanto di interpellanza presentata dal consigliere Pd Maria Grazia Cozzi).
Contestualmente ai lavori (già avviati) per la realizzazione della galleria d’arte musiva, la ditta cui è affidato il cantiere interverrà per modificare l’assetto dell’area del parcheggio antistante la scuola, in modo da garantire opportunità di sosta per i bus. Con ciò migliorando l’accessibilità all’istituto ed evitando peregrinazioni urbane alla ricerca di un posteggio. Facendo anche sì che, terminata le visite, le comitive possano recarsi in centro storico, approfittandone per degli acquisti e, magari, decidano di fermarsi per un pasto. Tempo previsto per la realizzazione della piazzola: al massimo entro la fine di novembre.©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto