Scuola di musica a Latisana una cordata per il rilancio

LATISANA. Tre soggetti, distanti per territorio d’azione, storia personale e modalità operative che però hanno trovato un punto di incontro davanti alla necessità di rilanciare la Scuola comunale di musica di Latisana dopo 5 anni di incertezze con continue proroghe della gestione e bilanci in rosso.
La strada che intendono percorrere, l’hanno detto chiaramente durante la presentazione del raggruppamento temporaneo di imprese che per i prossimi anni si occuperà della scuola latisanese, è quella del rinnovamento, in un’ottica di crescita di consenso e della qualità dell’offerta formativa.
A cominciare dalla direzione della scuola, che passa in capo a Mario Pagotto, direttore della storica scuola della Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro, partner assieme all’associazione Progetto Musica di Udine (a capo della cordata) e alla Pro Latisana del nuovo ciclo di vita per Scdm arrivata al 22esimo anno ci attività.
Una programmazione didattica articolata e qualificata quella presentata giovedì pomeriggio al polifunzionale, che per i prossimi tre anni porterà nella Scuola di Latisana nuove proposte e nuove collaborazioni, per esempio con alcune Accademie di musica dei Balcani.
Tredici gli insegnanti che costituiscono il corpo docenti, affiancati dal nuovo direttore: una scelta quella di unire la direzione con Portogruaro, dettata dalla volontà di costruire un’offerta didattica e un percorso educativo-musicale in stretta sinergia, con un occhio anche alle economie di scala.
La Scuola di musica di Latisana, convenzionata con i Conservatori Tomadini di Udine e Pedrollo di Vicenza, propone i tradizionali corsi per tutti gli strumenti musicali, flauto, pianoforte, chitarra classica, chitarra elettrica, sassofono, tromba, violino, fisarmonica, batteria, clarinetto, con la possibilità di attivare anche quelli per trombone, traverso, canto, canto moderno, violoncello, contrabbasso, arpa e propedeutica musicale.
E poi una novità, come l’attivazione di Musicainfasce, un ciclo di incontri dedicati ai bambini fino a 36 mesi e ai loro genitori, basati sulla Music learning theory, una teoria che si fonda sul presupposto che la musica si possa apprendere secondo processi analoghi a quelli del linguaggio parlato: «Puntiamo molto su una crescita di iscritti, che può significare un calo nel costo delle rette e sicuramente un minor contributo da parte del Comune», commenta l’assessore alla cultura del Comune di Latisana, Lauretta Iuretig, soddisfatta per la nuova gestione. «che risponde perfettamente a quanto ipotizzato nel bando per un rilancio della valenza culturale della scuola, fermo restando da parte del Comune il ruolo di controllo e di indirizzo».
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