Scultura e solidarietà nei tre giorni di festa al via a Erto e Casso

Da domani a domenica a Erto e Casso riecheggerà l’antico rumore degli scalpelli al lavoro: è tutto pronto, infatti, per la nona edizione del “Simposio di scultura su legno”. Fil rouge di quest’anno il tema della solidarietà, che intreccerà il valore fondamentale dell’evento, ossia la continuità di vita, a storie ed esperienze di altruismo, uguaglianza e partecipazione.
L’incontro tra gli scultori, che si riuniscono per celebrare la continuità di vita dopo il disastro del 9 ottobre 1963, sarà sostenuto dalla presenza di Fausto De Stefani, dai musicisti solidali della compagnia Ea Laguna in Secca e dalla maratona di lettura “Un Erto inCanto”. Quest’anno l’iniziativa, organizzata da Comune di Erto e Casso, Pro loco e Parco naturale Dolomiti friulane, vuole essere anche un’occasione per offrire aiuto a chi ne ha bisogno. Gli eventi culturali e musicali che arricchiscono le tre giornate, durante le quali dieci scultori lavoreranno da mattina a sera lungo via IX ottobre 1963 – si tratta di Andrea Caisutti, Donato Campagna, Italo De Gol, Marta Fresneda Gutiérrez, Sisto Lombardo, Mariella Martinelli, Gianpaolo Pasini, Enver Rovere, Luca Tassone e Domenico Travaglia –, sono rivolti ai temi della beneficenza e solidarietà. Sabato, oltre alla maratona di lettura, è in programma l’ultimo incontro del corso di cesteria “Perle di memoria, una gerla in spalla”, che metterà in mostra le gerle, manufatti tradizionali della Valcellina, illustrandone la storia.
Alle 15 di domenica il Centro visite di Erto ospiterà l’alpinista e fotografo Fausto De Stefani, che parlerà del suo amore per la montagna e della sua esperienza in Nepal. Prevista una raccolta fondi a beneficio della popolazione nepalese colpita dal terremoto dello scorso 25 aprile. La compagnia Ea laguna in secca allieterà la giornata con musica in cambio di offerte che saranno devolute a una bambina della Tanzania. Ad arricchire il tutto la “Fiera d’autunno”, mercatino di prodotti tipici e artigianali allestito lungo la via principale del centro. Alle 16.30 presentazione delle opere degli scultori. Quest’anno, assieme all’Ecomuseo Vajont, sarà De Stefani ad assegnare il merito di opera più significativa alla scultura che avrà dato maggiore risalto a spirito del simposio e tematiche di solidarietà e continuità di vita.
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