Scritte sataniche sulla chiesa L’abate non può cancellarle

SESTO AL REGHENA. La chiesa del Cristo, nella frazione di Mure di Sesto al Regehna, è ancora imbrattata dalle scritte inneggianti a Satana apparse sul finire del 2013, per le quali all’epoca era stato denunciato un uomo residente nella vicina Cinto Caomaggiore. Il fatto, che desta perplessità non solo nella frazione di Mure dove si è verificato l’episodio, ma in tutta Sesto, è che ad oggi non si sia provveduto a ripulire la parte imbrattata. Alla chiesa del Cristo, luogo ancora oggi meta dei sestesi che vogliono raccogliersi in preghiera, gli sfregi sono stati due. Dopo il primo caso, l’abate provvide a ripulire la facciata, ma venne in qualche modo biasimato dall’autorità competente, ovvero la Soprintendenza. Quello che era un gesto compiuto in buona fede, insomma, non si poteva fare. Passano i giorni, le settimane e i mesi e, a seguito della seconda scritta, non è stata ancora compiuta un’opera di restauro o comunque di pulizia. Una parte dei cittadini di Sesto è indignata, l’altra rassegnata. Senza dimenticare poi che la chiesa del Cristo si trova in un luogo di passaggio, a due passi dall’uscita dell’autostrada, e che persino dal viadotto dell’A28 le scritte saltano all’occhio. (r.p.)
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