Scoppia una rissa al Civiform, coinvolta una decina di giovani

Cividale, hanno iniziato a litigare e sono presto arrivati alle mani, ricorrendo anche a degli spray al peperoncino. Carabinieri in forze sul posto

Lucia Aviani
Cividale 19 Settembre 2022. Civiform Civico n. 17. Foto Petrussi
Cividale 19 Settembre 2022. Civiform Civico n. 17. Foto Petrussi

Una violenta rissa è scoppiata nella sera di martedì 7 febbraio, attorno alle 20, nella struttura di accoglienza per minori stranieri non accompagnati annessa al Civiform: per futili motivi - come sempre avvenuto nei purtroppo numerosi precedenti - due gruppetti di ragazzi, di nazionalità egiziana e pakistana, hanno iniziato a litigare e sono presto arrivati alle mani, ricorrendo (stando alle prime informazioni pervenute sull'accaduto) anche a degli spray al peperoncino.

Massiccio il dispiegamento di forze resosi necessario per placare il tafferuglio e riportare la situazione alla tranquillità: l'allarme lanciato in via immediata dal personale del collegio ha fatto convogliare in loco il Norm dei carabinieri della Compagnia di Cividale, quello di Udine e pattuglie anche da San Pietro al Natisone, Premariacco e addirittura Fiumicello.

Una decina i giovani direttamente coinvolti nell'episodio: alcuni di loro sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine per essere sottoposti alle cure necessarie. Nessuno, fortunatamente, versa in condizioni gravi.

Sconcertati dall'accaduto, che segna come detto un triste replay rispetto a varie occasioni verificatesi in passato, si dicono il sindaco Daniela Bernardi e il vicesindaco Roberto Novelli, che dichiara: «Il Civiform è una realtà formativa di assoluta importanza, per il territorio.

La gestione dei minori stranieri non accompagnati, però, impone una decisa intensificazione dei controlli. Ancora una volta ci si è trovati in una situazione limite, e questo non è ammissibile».

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