Scontro tra due muletti, operaio di 30 anni muore al secondo giorno di lavoro: chi è la vittima

PORDENONE. È morto al secondo giorno di lavoro, schiacciato dal carrello sollevatore che stava conducendo. Bagna Lare, 30 anni, originario del Togo e residente a Pordenone, avrebbe compiuto 31 anni il prossimo 23 luglio. Ma il suo cuore generoso, a causa di un infortunio fatale, si è fermato nel pomeriggio di lunedì 10 luglio mentre lavorava nell’hub logistico della ditta Pezzutti all’interporto centro ingrosso di Pordenone, azienda specializzata nella fornitura di resine termoplastiche stampate.
In base a una prima ricostruzione, l’operaio era alla guida di un muletto, lo stava manovrando in mezzo a due file di bancali in un corridoio laterale all’interno del magazzino, quando per cause al vaglio degli inquirenti si è verificata una collisione con un identico carrello sollevatore, che sopraggiungeva nella corsia principale. Il secondo muletto ha urtato le forche del primo mezzo in uscita, che si è rovesciato su un fianco. Lare è scivolato fuori dall’abitacolo ed è finito con il busto sotto al suo muletto, rimanendo schiacciato.
L’operaio alla guida dell’altro mezzo in pochi istanti ha fatto il giro dei bancali e ha sollevato il muletto capovolto per liberare il collega incastrato. Subito sono stati mobilitati i soccorsi: intorno alle 14.30 sono giunti ambulanza, automedica, elicottero del 118, i vigili del fuoco di Pordenone, la polizia. A lungo l’équipe medica ha tentato di rianimare Lare, ma non c’è stato nulla da fare. I traumi erano troppo gravi.
La dinamica dell’infortunio è al vaglio dei funzionari dell’Azienda sanitaria del Friuli occidentale deputati alla verifica della sicurezza sui luoghi di lavoro (Spsal). Vari gli accertamenti in corso.
Il procuratore Raffaele Tito ha precisato che si valuterà se disporre una perizia. Gli inquirenti stanno valutando se vista l’ampiezza del magazzino sarebbe stata necessaria l’implementazione di una segnaletica orizzontale per stabilire le precedenze. Si verificherà se l’operaio avesse ricevuto formazione adeguata alle mansioni e se avesse allacciato le cinture di sicurezza che ancorano il guidatore all’abitacolo: quando i soccorritori sono arrivati, erano sganciate. L’area dell’incidente e i due muletti sono stati posti sotto sequestro. Il conducente dell’altro mezzo è stato sottoposto per precauzione all’alcoltest. Del caso è stato informato il pm di turno Federico Baldo.
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