Scomparso a 67 anni l’imprenditore Renzo Nespolo
PRATA
Si terranno oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Mansuè i funerali del noto imprenditore Renzo Nespolo, titolare della Opitergina Marmitte, scomparso improvvisamente giovedì pomeriggio a causa di una grave malattia fulminante all’età di 67 anni.
Residente a Prata da molti anni, Nespolo aveva espresso il desiderio di tornare a Mansuè, sua terra natia, per l’ultimo saluto.
Una vita lunga e intensa quella di Nespolo, partito giovanissimo per l’Australia per inseguire un sogno. Aveva vissuto in Australia per circa 20 anni guidando una impresa di costruzioni con alcuni dipendenti e imparando a costruire di tutto, dagli edifici ai ponti e alle strade, fino alle linee delle tubature per le miniere. Ma il legame con l’Italia era troppo forte e decise di tornare in Patria per riuscire a costruire qualcosa di solido nella sua terra d’origine. Imprenditore eclettico, Nespolo si cimentò con successo nel settore delle costruzioni, che rimase per tutta la vita la sua più grande passione, ed in seguito aprì due agenzie immobiliari e l’azienda “Opitergina Marmitte”, a Oderzo. L’azienda era stata avviata nel 1984 e a oggi produce 1200 modelli di silenziatori di tutte le marche. Manteneva costantemente vivaci rapporti commerciali con tutto il Medio Oriente. Nel 2010 aveva compiuto cinque viaggi in Iraq per accaparrarsi accordi per la ricostruzione del Paese, riuscendo a firmare un preliminare da 50 milioni di euro. Per molti anni era stato presidente del Consorzio opitergino insediamenti produttivi e ricevette l’onorificenza di cavaliere a 45 anni.
Renzo Nespolo lascia la moglie Clara e le figlie Sebba e Stefania. Ricorda commossa la moglie: «Mio marito era un uomo molto determinato e deciso. Il lavoro era la sua vita e il settore delle costruzioni la sua grande passione: prima veniva il lavoro, poi la famiglia e tutto il resto. Sapeva affrontare i problemi di petto e le difficoltà erano per lui delle sfide nuove da superare». Nei giorni successivi al funerale, la salma sarà cremata e poi l’urna con le ceneri verrà tumulata nel camposanto di Mansuè. (c.st.)
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