Sclavons, il Doposcuola sta cercando volontari «Iscrizioni in aumento»

cordenons. Aumentano gli iscritti e il “Doposcuola” della parrocchia San Pietro, a un mese dall’avvio, è già alla ricerca di nuovi insegnanti volontari, in anticipo rispetto agli anni passati.
Da quando, nel 2012, il servizio è nato su iniziativa di alcuni genitori, il numero degli alunni è in continua crescita. C’è quindi sempre bisogno di potenziare le forze per consentire una turnazione degli insegnanti. Ora gli alunni iscritti sono una sessantina, tra il secondo ciclo delle scuole elementari e il primo anno delle scuole superiori. Provengono dalle scuole di Cordenons, ma anche di Torre, Pordenone, San Quirino e sono una decina in più di quelli del medesimo periodo dell’anno scorso.
«Il numero è senz’altro destinato ad aumentare dopo che i genitori avranno visto le valutazioni del primo quadrimestre dei figli – dicono i volontari –. Succede sempre» . Il gruppo lancia quindi l’appello a quanti con competenze – che siano ad esempio insegnanti in pensione oppure studenti universitari – vogliano dedicare tempo a titolo gratuito e a livello di volontariato a un servizio che è un fiore all’occhiello nel territorio, punto di riferimento per scuole e famiglie. La collaborazione con la scuola ha portato ad un incremento notevole degli iscritti anche di allievi che presentano difficoltà di apprendimento, per tanto frequentano il Doposcuola anche ragazzi con bisogni speciali.
Nel complesso, si tratta di un servizio altamente strutturato, che fa parte dell’insieme delle attività del “Circolo Noi” che a sua volta gestisce l’oratorio dove il Doposcuola è ospitato dalla parrocchia. I volontari sono una dozzina oltre ad un coordinatore: alcuni prestano servizio anche solo per un pomeriggio altri per due o tre. In media ogni pomeriggio sono presenti tre o quattro volontari.
Carente è soprattutto l’area delle materie letterarie, sulla quale si concentra la ricerca di nuovi insegnanti. Il servizio Doposcuola si svolge dalle 15.30 fino alle 17 dal lunedì al venerdì. A partire dalle 14.45 i ragazzi vengono accolti in palestra e, sotto assistenza dei volontari, si dedicano a libere attività sportive o socializzanti. «L’attività di doposcuola si sviluppa secondo tre caratteristiche – precisano i volontari –. Lo svolgimento generico dei compiti in gruppi omogenei; lo svolgimento dei compiti in gruppi limitati, mirato al superamento delle difficoltà scolastiche per i ragazzi più deboli e recuperi di materie (matematica e inglese) e metodo di studio».
La collaborazione e il confronto con le famiglie e la scuola di provenienza è costante. Ai genitori viene richiesto il pagamento della sola assicurazione (8 euro) e un piccolo contributo per far fronte alle spese di riscaldamento e pulizia dell’oratorio S. Pietro.–
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