Sci in lutto, è morta Sabrina Pesamosca

Tarvisio, era un'apprezzata maestra della Scuola locale. Avrebbe compiuto domani 50 anni; lascia i genitori e il fratello Daniele noto ski man a Udine

TARVISIO. Una malattia che si era manifestato neanche un anno fa ha stroncato la vita di Sabrina Pesamosca, impiegata e maestra di sci della Scuola di Tarvisio, lasciando nel dolore i genitori, il fratello Daniele e tutto l’ambiente sportivo e no della Valcanale.

Domani Sabrina avrebbe compiuto 50 anni. In questi ultimi mesi ha lottato finchè ha avuto energia contro il male inesorabile che l’aveva minata. Prima era stata in cura per mesi all’ospedale di San Daniele ma ultimamente era ricoverata a Udine.

Originaria di Cave del Predil dove vivono tuttora i genitori, il padre Luciano e mamma Angela, risiedeva in via Gorizia nel capoluogo.

Da ragazza era stata un’autentica promessa dello sci alpino regionale e nazionale, poi ha abbracciato la professione di maestro di sci, cominciando l'attività a Passo Pramollo, ma dopo qualche anno è entrata nei ranghi della Scuola di Sci di Tarvisio.

«Era molto ricercata specie dai giovanissimi – ricorda il direttore Daniele Sabidussi –, ma il suo contributo alla scuola lo ha offerto anche gestendo dal 2000 fino agli ultimi giorni la parte dell’amministrazione. Quest'anno, poi, avrebbe compiuto trenta anni di attività».

Ma Sabrina non faceva solo la maestra di sci, aveva anche operato come segretaria della filiale di una nota casa di assicurazioni.

La morte di Sabrina Pesamosca, cugina delle ex azzurre Nadia e Silvia Bonfini, colpisce in particolare il mondo sportivo. Suo fratello Daniele, infatti, titolare di un laboratorio specializzato di Udine, è uno ski man di fama internazionale.

La data e l’ora dei funerali non sono ancora stati resi noti, ma tutta la vallata attende il momento per poterle porgere l’ultimo affettuoso saluto. (g.m.)

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