Schianto alle porte di Cividale: in tre finiscono all’ospedale

CIVIDALE. È di tre feriti, due non gravi e uno più serio, per quanto non in pericolo di vita, il bilancio di un incidente stradale verificatosi nella tarda mattinata di ieri a Cividale di fronte al cimitero maggiore, in corrispondenza dell’incrocio fra la statale 54, la via da cui si accede al parcheggio del camposanto e quella che conduce all’abitato di Grupignano.
Una Fiat Cinquecento che si stava immettendo sulla 54, provenendo dalla zona del cimitero, ha centrato una moto che procedeva in direzione di Udine e urtato il mezzo di un secondo centauro, che viaggiava molto vicino al primo. Violenti l’impatto e, di conseguenza, l’urto al suolo dei motociclisti, uno dei quali è finito nel fosso.
In un primo momento le condizioni dei centauri, di uno in particolare, sembravano critiche, tant’è che sul posto sono sopraggiunti – allertati dai passanti – sia l’équipe medica a bordo dell’elisoccorso, che due ambulanze; ha subito conseguenze, non pesanti per fortuna, anche la conducente della Cinquecento,un cividalese. Il personale sanitario ha prestato sul posto le prime cure alle tre persone coinvolte nel sinistro, poi trasportate all’ospedale Santa Maria della Misericordia.
Massiccio il dispiegamento di forze, sia per la presunta gravità dell’episodio (allarme poi rientrato, come detto), sia per la posizione del luogo che ha fatto da scenario dello scontro, un punto ad alta densità di traffico reso ulteriormente critico dai due innesti stradali già indicati. In loco la polizia del Commissariato di pubblica sicurezza della città ducale, i carabinieri della locale Compagnia e un mezzo dei vigili del fuoco, arrivati dal distaccamento cividalese: il loro intervento si è reso necessario per la bonifica e la messa in sicurezza del fondo stradale.
A occuparsi dei rilievi sono stati gli agenti delle Volanti, mentre l’Arma si è fatta carico della disciplina dei flussi veicolari.
Inevitabili i rallentamenti sulla statale, che si sono protratti per oltre un’ora, da mezzogiorno fino alle 13 passate. Il trambusto, prima, e poi l’apprensione per lo stato di salute di quanti erano stati coinvolti nell’incidente hanno indotto vari automobilisti di passaggio ma pure alcuni abitanti della zona ad assieparsi sul ciglio della 54 per seguire le operazioni di soccorso, trattenendosi fino a quando elicottero e ambulanze sono ripartiti verso l’ospedale del capoluogo.
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