Sbaglia la marcia e finisce con l’auto dentro il negozio

Doveva ingranare la retromarcia per uscire dal parcheggio, invece ha messo la prima e non è più riuscita a fermare l’auto, che ha completamente distrutto una vetrina ed è entrata nel negozio di surgelati Picard, ferendo una cliente. Una vera e propria spaccata, naturalmente senza intenzione di dolo.

È accaduto ieri, verso le 11, in via Marsala, a una donna sulla sessantina, al volante di una Yaris con cambio automatico, ereditata dal marito disabile. Probabilmente proprio i comandi particolari del mezzo hanno ingannato la donna, che ha completamente sbagliato la manovra per uscire dal parcheggio del piccolo centro commerciale. «Abbiamo sentito il rumore della vetrata che si frantumava – racconta ancora attonita Cristina, la responsabile del punto vendita – e l’automobile che avanzava lenta e inesorabile. È arrivata sulle casse, spostandole. Sul posto c’eravamo io e una cliente, che è rimasta ferita a una gamba da una scheggia di vetro che è schizzata via nell’impatto». «Mi sono spaventata moltissimo, ero sotto shock – prosegue la donna –, per fortuna è arrivato subito uno dei ragazzi che lavora nel negozio accanto che mi ha aiutata a gestire i primi momenti. Poco dopo ho sentito le sirene dell’ambulanza, che ha soccorso e portato in ospedale la cliente, e dei vigili del fuoco che hanno operato per estrarre l’auto dal negozio. E quindi della polizia municipale, che ha effettuato i rilievi. Per fortuna è andata bene».

La cliente rimasta ferita, infatti, non è grave, la responsabile del punto vendita e la donna che ha provocato l’incidente sono rimaste illese. «L’importante è che non sia successo nulla di irreparabile – è il commento dei referenti della catena Picard –, è stato un incidente, che purtroppo è capitato. La conta dei danni la fremo in seguito, i nostri tecnici sono stati allertati immediatamente per mettere in sicurezza il negozio, per sistemare le casse danneggiate dall’automobile, e per sostituire la vetrata, che è stata completamente distrutta. Oggi riapriremo normalmente».

Ieri, inevitabilmente, il punto vendita è rimasto chiuso e a disposizione degli operai che hanno ripulito tutto e lavorato per garantire il ritorno alla normalità in poche ore.