Sauris, rimettono i pesci nel lago LE FOTO STORICHE

Dopo lo svaso e le moltissime polemiche degli ambientalisti, comincia il ripopolamento ittico. Previsti 80 quintali di fario e 175 mila trote

SAURIS. Dopo lo svaso della diga inizia il ripopolamento ittico del lago: il 4 o il 6 giugno, meteo permettendo, l’Ente tutela pesca vi immetterà i primi 15 quintali di trote fario adulte (le trotelle saranno liberate verso ottobre). Nel torrente Lumiei, colpito a febbraio da una colata di fango imprevista durante lo svaso, c’è un inizio di ricolonizzazione dei microinvertebrati bentonici: si attende settembre per capire se la catena alimentare si sarà sufficientemente ricostituita per introdurre trotelle di marmorata.

Il direttore dell’Etp del Fvg, Paolo Stefanelli, ha informato i sindaci di Ampezzo, Sauris e Socchieve, il Centro pescatori sportivi della Carnia e Braulins e le società di pesca sportiva del collegio 9 sul Piano di ripopolamento della fauna ittica post svaso del lago e del torrente redatto da Edipower e in approvazione da parte della Regione con le correzioni dell’Etp. In base ad esso è stato siglato un accordo: l’Etp, a spese di Edipower, farà da qui al 2015 i ripopolamenti ittici nel torrente e nel bacino.

Nel lago per «garantire – spiega l’Etp – l’aumento significativo della densità della fauna ittica nel lago, dare giusta soddisfazione ai pescatori sportivi e contribuire all’attrattività turistica» saranno liberati in tutto 80 quintali di esemplari adulti di fario e 175 mila trote di taglia tra i 6 e i 9 cm. Qui torna la fario perché il lago, non adatto alla marmorata, è un invaso artificiale. Saranno immessi anche scazzoni e sanguinerole.

Il 16 maggio l’Etp ha svolto con le Società di pesca sportiva di Ampezzo e Sauris un sopralluogo preliminare al ripopolamento. Per quanto riguarda invece il torrente Lumiei il 20 maggio sono state eseguite le cacciate d’acqua dalla diga, alla presenza dell’Etp (che con la vigilanza ittica e il personale della sede di Udine ha dato disposizioni sulle modalità di deflusso alla traversa di Plan dal Sach) per rimuovere i sedimenti depositati nel torrente con lo svaso. «Quando le condizioni ecologiche del torrente saranno ripristinate – spiega l’Etp – si potrà procedere con il ripopolamento di trota marmorata, specie endemica in Fvg». Nel primo anno saranno immesse 12 mila marmorate di taglia compresa tra 6 e 9 cm, nei due anni successivi altre 48 mila trotelle tra i 4 e i 6 cm.

Saranno immessi pure scazzoni. Nella prima delicata fase di ripopolamento vige, fino a fine anno, il divieto di pesca dal ponte della strada statale 52, a Mediis sino alla confluenza di rio Cason di Svualda. Per aiutare la ricolonizzazione del Lumiei da parte dei macroinvertebrati bentonici l’Etp ha chiesto alcune misure aggiuntive: che sia garantita l’adeguata continuità idraulica del Lumiei dalla confluenza del Novarza fino al ponte della ss 52 Carnica a Mediis; sia migliorato l’habitat fluviale del Lumiei a valle di Plan dal Sach con buche consolidate con massi reperibili in loco; sia presentato da Edipower lo studio di fattibilità del passaggio per pesci alla traversa di Plan dal Sach; il Novarza sia lasciato defluire, in tutto o in parte, per contribuire al completo ripristino delle comunità di macroinvertebrati bentonici.

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