Sassi sulle auto per “sbaglio”, il Comune paga danni per 900 euro

Sassi scagliati accidentalmente da decespugliatori azionati dai dipendenti comunali: il Comune risarcisce i danni per complessivi 900 euro. I due incidenti sono avvenuti con la medesima dinamica uno...

Sassi scagliati accidentalmente da decespugliatori azionati dai dipendenti comunali: il Comune risarcisce i danni per complessivi 900 euro. I due incidenti sono avvenuti con la medesima dinamica uno in aprile e uno a giugno di quest’anno e in questi giorni il Comune sta procedendo alla liquidazione dei danni. La polizza assicurativa dell’ente infatti ha una franchigia di 500 euro, ciò significa che i risarcimenti richiesti sotto questa cifra devono essere pagati direttamente dal Comune, mentre per gli importi superiori entra in campo l’assicurazione. Il primo incidente risale al 26 aprile scorso. L’autovettura di una ditta con sede a Pordenone era ferma al segnale di stop posto all’incrocio tra via Nazario Sauro e via Ungaresca quando è stata colpita da un sasso scagliato fortuitamente dal decespugliatore manovrato da un dipendente comunale che stava lavorando in un’area limitrofa. I danni sono consistiti in un bozzo al parafango posteriore destro che è stato prontamente riparato. Il conto della carrozzeria è ammontato a 481,45 euro. Il secondo incidente è avvenuto invece il 20 giugno scorso: una donna di Brugnera era a bordo della sua Punto e stava transitando lungo una strada comunale lungo la quale un operaio comunale stava lavorando con un decespugliatore. Inavvertitamente lo strumento ha scagliato un sasso contro il parabrezza dell’auto rompendolo. Si è quindi dovuto procedere alla sostituzione del parabrezza anteriore sul lato sinistro per un importo complessivo di 424,56 euro. In questi giorni il Comune sta procedendo alla liquidazione dei risarcimenti sulla base delle fatture dei carrozzieri presentate dai proprietari dei due mezzi danneggiati. (c.st.)

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto