“Sapori nelle Valli”: sodalizio e marchio per i prodotti tipici

Nasce, frutto della sempre più forte determinazione a fare sistema, l’associazione “Sapori nelle Valli del Natisone”, che con il motto “Tradizione e innovazione” punta a creare una speciale vetrina per le eccellenze locali e a qualificarle tramite un apposito marchio, omonimo al sodalizio.

L’obiettivo è stato illustrato in sala consiliare nel corso di un affollato incontro per presentare la nuova realtà associativa – che riunisce per ora 14 aziende agricole e artigianali valligiane – e dei suoi obiettivi, primo fra tutti il varo del marchio citato, premessa giudicata imprescindibile per acquisire adeguata forza e notorietà su un mercato che si auspica capace di allargarsi fino agli Stati confinanti.

Si spazia dalle mele, vanto delle Valli, all’apicoltura, dalla zootecnia all’elicicoltura, dall’orticoltura al settore dolciario. E non manca, anzi, il capitolo castanicoltura, un tempo traino dell’economia del territorio, poi cenerentola, oggi al centro di un convinto piano di recupero e rilancio, in cui Mauro Pierigh – presidente di “Sapori nelle Valli” – ripone forti aspettative.

I Comuni della zona, quello di San Pietro in primis (rappresentato all’incontro dal sindaco Mariano Zufferli), hanno subito accolto con favore un’iniziativa nata su basi solide e dunque promettente: «Determinante – ha però ribadito Pierigh – sarà arrivare al marchio, per certificare la qualità delle produzioni valligiane. Solo se le istituzioni crederanno nel progetto potremo raggiungere l’obiettivo». L’associazione ha già ottenuto la disponibilità dei locali dell’ex Comunità montana, ora gestiti dall’Uti, nella zona industriale di San Pietro (il complesso della megatettoia), che mira a trasformare in un quartier generale – per raccolta, distribuzione e vendita della merce – che possa fungere da «volano per il comprensorio». Presenti al tavolo anche il consigliere regionale Giuseppe Sibau e Bruno Bertero, direttore marketing di Promoturismo Fvg. —