San Quirino, imprenditore trovato morto in azienda

SAN QUIRINO. L’imprenditore Ugo Sandre è stato trovato privo di vita, nel capannone in disuso della Ecosolfriuli in via Rojata, nella zona industriale di San Quirino, dove aveva anche il suo appartamento. Il prossimo 3 aprile avrebbe compiuto 52 anni.

Erano le 18 di venerdì 24 marzo quando è stato lanciato l’allarme da una donna. Vani i soccorsi dell’équipe medica del 118. Per Sandre non c’era più nulla da fare: era già deceduto.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Aviano che, dopo le prime indagini, hanno escluso responsabilità di terzi nell’accaduto. Un rapporto sui fatti sarà trasmesso al pm Monica Carraturo.

«Sono amareggiato – il sindaco di San Quirino Gabriele Giugovaz ha espresso il cordoglio a nome della comunità –. Conoscevo bene Sandre e lo stimavo molto.

Aveva partecipato alla vita sociale del paese, sponsorizzando le magliette dei ragazzi che giocano a calcio, aveva regalato loro le tute. Era venuto a chiedermi come potesse aiutare la comunità e aveva deciso di fare queste donazioni. Mi dispiace immensamente».

Originario del Veneto, più precisamente di Conegliano, Ugo Sandre è stato lo storico titolare della Ecosolfriuli di San Quirino, specializzata nel trattamento di rifiuti plastici. Nel 2010 l’azienda era finita sotto inchiesta per un presunto traffico di rifiuti non pericolosi in Cina.

Dopo quella vicenda giudiziaria, che aveva portato anche al sequestro, per un certo periodo, dell’azienda, l’imprenditore si era rimboccato le maniche ed era andato avanti.

Di recente Sandre aveva trasferito la sede della sua azienda a Montereale Valcellina, dove tuttora operava. Intratteneva relazioni commerciali con l’Oriente, grazie anche alla sua compagna, di madrelingua cinese.

«Ugo Sandre era un tipo tosto – lo ricorda con grande affetto il primo cittadino di San Quirino – . Un grande lavoratore, coraggioso, aveva saputo superare quel momento difficile».