San Quirino contro i furti, via al progetto del “controllo del vicinato”

SAN QUIRINO. A San Quirino, nelle vie di accesso al paese e alle sue frazioni, San Foca, Sedrano e Villotte, sono comparsi in questi giorni i primi 20 cartelli riportanti il logo giallo e nero del progetto sicurezza “Il controllo del vicinato”. Altri ne verranno ordinati in futuro.
È il segno tangibile che in paese a vigilare sul rischio furti in abitazione sono gli stessi cittadini, all’interno di un sistema organizzato e avvallato, ancora lo scorso gennaio, dalla firma del protocollo d’intesa tra il prefetto, Alessandra Vinciguerra e il sindaco, Corrado Della Mattia. A marzo è arrivato anche il nulla osta da parte del ministero degli Interni che ha di fatto dato il via ufficiale al progetto.
Oggi alle 18.30, in sala giunta, il consigliere con delega alla sicurezza, Claudio Serafini, promotore dell'iniziativa, ha chiamato a raccolta le associazioni principali del territorio, perché forniscano al Comune i nominativi dei nuovi coordinatori di zona, chiamati dal protocollo stesso a relazionarsi con le forze dell’ordine in caso di segnalazioni di situazioni sospette che si verifichino nelle vie di loro competenza.
«Abbiamo già sei nominativi di volontari coordinatori – spiega Serafini – e conto di andarne ad individuare almeno altrettanti. Saranno opportunamente formati dal comandante della nostra polizia locale, Odesio Manarin, che sarà presente questa sera all'incontro».
Si formerà così la squadra di volontari che, ciascuno per la propria via di competenza, diventeranno il punto di riferimento dei residenti. I loro nominativi verranno comunicati alle forze dell’ordine per essere individuati nel loro ruolo di coordinatori. Nessuna ronda, nessun corpo di vigilanza, ma dei semplici cittadini che, assieme ai vicini di casa, terranno gli occhi aperti per fare prevenzione rispetto al rischio furti.
San Quirino è il primo Comune e al momento l’unico della provincia ad avere concretizzato un progetto simile di concerto con la prefettura.
«Il nostro territorio – spiega Serafini – è controllato dagli stessi cittadini come da ora indicano anche i cartelli che l’amministrazione ha fatto installare. Incominciamo con gli ingressi a San Quirino e frazioni e alle vie in cui già c’è un coordinatore, per proseguire in futuro con le altre che ne avranno uno». Un messaggio chiaro per i ladri: «Attenzione, perché qui i vicini di casa tengono d’occhio il territorio».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto