Salvano un’anziana nella casa in fiamme

L’esercito dei premiati dell’Arma: 35 encomi per atti d’eroismo e indagini brillanti nell’intera provincia
Si sono gettati in mezzo al fumo e alle fiamme per salvare un’anziana di 85 anni, che non riusciva a camminare, e la sua badante di 50. Protagonisti dell’eroico salvataggio, avvenuto ad Aviano, il 6 novembre del 2015, l’appuntato scelto Flavio Banchi e Alessia Garofalo. Ieri entrambi hanno ricevuto l’encomio per quel gesto generoso, in occasione della festa dell’Arma.

Sono fioccati i premi: tantissimi carabinieri si sono infatti distinti in servizio. Come l’appuntato scelto Germano Cazzato della Compagnia di Spilimbergo che, il 13 agosto dell’anno scorso, ha tratto in salvo a Barcis sul ciglio di un burrone una donna che aveva minacciato propositi suicidi.

Hanno salvato la vita a un collega colpito da infarto il 9 novembre 2016 il brigadiere Dimitri Dal Pos e gli appuntati scelti Roberto Beraldi e Salvatore Restivo, in servizio alla stazione di Aviano. Con altruismo e spirito di iniziativa e le opportune manovre sono riusciti a rianimarlo.

Atti d’eroismo, ma anche tante indagini brillanti. Sette arresti e nove denunce a piede libero: sono i numeri dell’operazione Turisti per sempre, che ha sgominato un sodalizio dedito a furti in abitazioni e attività commerciali. Lodati, per «l’elevata professionalità e il perseverante impegno» il maresciallo aiutante Mirko Moras, i marescialli capo Cataldo Di Serio e Oscar Camarda, gli appuntati scelti Norman Urban, Franco Moret e Paolo Odorico (Nucleo investigativo Pordenone).

Per l’operazione Plasma, con la quale la Compagnia di Sacile ha smantellato un’organizzazione dedita ai furti in aziende e abitazioni (tre gli arresti, refurtiva recuperata a Focsani di valore ingente) sono stati premiati il comandante della stazione di Aviano Luigi Ruzza, il maresciallo Ezio Bit, il brigadiere Dimitri Dal Pos e l’appuntato scelto Bruno Bercan, elogiati per «l’elevata professionalità, il notevole acume investigativo e il perseverante impegno».

Il comandante di Aviano Luigi Ruzza, il maresciallo capo Alessandro Usai e il maresciallo Ilario Zille sono stati premiati per lo «spiccato intuito investigativo» dimostrato in una complessa indagine che ha portato a sette misure di custodia cautelare e quattro denunce per una banda specializzata in furti in case e aziende fra Fvg, Veneto Liguria e Lombardia.

Porta la firma degli investigatori di Pordenone e Sacile, invece, l’operazione Primula rossa, che si è conclusa con dodici arresti. L’Arma è riuscita a individuare il commando specializzato in rapine che ha assaltato la villa del mobiliere Polesello a Sacile il 14 settembre del 2015 e a bloccarlo mentre stava pianificando un’altra rapina in Spagna. L’encomio, per «l’alto senso del dovere, l’esemplare abnegazione e lo spiccato intuito investigativo» è andato al maggiore Pier Luigi Grosseto, al luogotenente Felice Ronzani, al maresciallo aiutante Achille Sardilli, al vicebrigadiere Francesco De Palma, all’appuntato scelto Norman Urban e al carabiniere scelto Antonello Biscaro.

Il comandante del nucleo operativo e radiomobile di Sacile Massimo Zuin, il maresciallo capo Fausto Del Puppo, il brigadiere Antonino Agostinacchio e gli appuntati scelti Marco Lai e Omar Zabeo sono stati premiati per la brillante indagine che ha consegnato alla giustizia una banda specializzata in assalti ai bancomat con esplosivi artigianali.

Sono stati gli appuntati scelti del nucleo operativo e radiomobile di Pordenone Maurizio Carlet e Fabio Coluccia, dimostrando «ferma determinazione e elevata professionalità» a intercettare due malviventi in fuga a bordo di un veicolo rubato a Corva di Azzano Decimo il 14 aprile dell’anno scorso. Dopo una violenta colluttazione, uno dei due fuggitivi è finito in manette. L’altro è stato denunciato a piede libero. Gli arnesi da scasso che avevano con sé sono stati sequestrati.

Il maresciallo aiutante Italo Botter, comandante del nucleo operativo e radiomobile di Spilimbergo e il brigadiere Federico Margarita, invece, hanno scoperto le menti di una truffa sui rilevatori del gas ordita ai danni di anziani. Dieci le misure cautelari emesse dall’autorità giudiziaria fra Pordenone e Brescia.

Al brigadiere del Nucleo operativo e radiomobile Francesco Vitullo è andato l’encomio per la sua partecipazione a una complessa attività di indagine condotta nelle provincie di Udine e Bologna dall’agosto al novembre del 2015 che ha portato a quattro arresti e al sequestro di refurtiva per 200 mila euro. L’organizzazione era specializzata in furti in abitazione.

Fra le indagini più importanti dell’ultima annata, Polito ha citato l’omicidio di Calisto Rosset ad Azzano Decimo (che ha portato al fermo del fratello Corrado, Nucleo investigativo e Compagnia di pordenone) e l’omicidio-suicidio dei coniugi Redivo a Roveredo in Piano (Compagnia di Sacile), l’indagine Old Trick della stazione di Aviano sulla famiglia di giostrai specializzata nella truffa degli abbracci, Knock out game, ancora una volta della stazione di Aviano (tre misure di custodia cautelare), Fides (Compagnia di Pordenone) che contesta a un medico i reati di atti sessuali con minori e detenzione e divulgazione di materiale pedo-pornografico, due inchieste della Compagnia di Spilimbergo sullo spaccio di droga, anche nelle scuole (quattro arresti e 26 denunce in tutto) e infine l’arresto dei tre cittadini albanesi che si erano lanciati nel fiume per sfuggire alla cattura dopo i furti (Compagnia di Pordenone). E già si preparano gli encomi del 2018.

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