Salto di carreggiata sull’A4:traffico paralizzato per 12 ore

Un altro incidente, l’ennesimo. Un altro salto di corsia sull’A4, senza morti – fortunatamente –, ma con feriti. E una paralisi del traffico per oltre 12 ore. Il ribaltamento di un tir carico di ghiaia ha causato la chiusura dell’autostrada Venezia-Trieste, all’altezza del casello di San Giorgio di Nogaro. L’incidente, intorno alle 6.50 di ieri mattina, è stato causato dal salto di corsia di una vettura in viaggio verso Trieste e che ha causato una manovra improvvisa di un camion.
SAN GIORGIO.
Un altro incidente, l’ennesimo. Un altro salto di corsia sull’A4, senza morti – fortunatamente – ma con feriti. E una paralisi del traffico per oltre 12 ore. Il ribaltamento di un tir carico di ghiaia ha causato la chiusura dell’autostrada Venezia-Trieste, all’altezza del casello di San Giorgio di Nogaro. L’incidente, intorno alle 6.50 di ieri mattina, è stato causato dal salto di corsia di una vettura in viaggio verso Trieste e che ha causato una manovra improvvisa di un camion. Autostrada bloccata per oltre quattro ore e incolonnamenti per oltre 12 ore.


Sembra che all’origine della manovra che ha causato la perdita di controllo della vettura, vi sia stata una distrazione forse legata a un problema sanitario del conducente, conferma la Polstrada di Palmanova che sta effettuando i rilievi e stabilendo l’esatta dinamica.


Primo incidente, dunque, dall’inizio dell’anno sull’autostrada A4. Code e disagi a non finire fino a sera, sia in autostrada che sulla statale 14 dove si è riversato il grosso del traffico pesante, ieri in movimento. Sarà una coincidenza. Ma quando termina un periodo, lungo o breve che sia, di festività, il giorno dopo si trasforma in un “day after” carico di incidenti e soprattutto di paura.


È stato forse il banco di prova di cosa ci attenderà nel 2009 il terribile scontro avvenuto al chilometro 70+800 dell’autostrada A4, nel territorio di Ronchis. Una Bmw 530 condotta da T.G., un cinquantaduenne di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, verso le 6.30 stava percorrendo la carreggiata Est della A4, quando, in prossimità di uno scambio di carreggiata, ha invaso la parte opposta, compiendo un vero e proprio salto di corsia, dove stava sopraggiungendo un autoarticolato carico di quintali di ghiaia e condotto da un giovane autotrasportatore di Monfalcone, Massimiliano Petris, di 31 anni. Il giovane, nel tentativo di evitare lo scontro frontale con la Bmw, ha compiuto una manovra disperata. Il mezzo pesante si è ribaltato, perdendo tutto il suo carico.


Il camionista che lavora per la ditta Catalfano di San Filippo del Mela, nel messinese, e il guidatore della Bmw sono stati portati all’ospedale per accertamenti. Le loro condizioni non sono gravi, ma è andata bene.


Sul posto si è portata una pattuglia della polstrada di Palmanova che ha escluso che l’incidente sia stato provocato dal ghiaccio o dalla velocità. Dal momento dello scontro è iniziata però l’agonia di quanti, migliaia e migliaia di automobilisti, sono rimasti in coda. Sembrava un fine settimana estivo, con molte famiglie al rientro dalle vacanze (dall’Austria oppure dalle località sciistiche della Slovenia) costrette a sorbirsi ore e ore di code. Solo che stavolta c’era un incidente sulla cui gravità occorrerà riflettere, se non altro per i rischi che un automobilista corre pagando il pedaggio.


L’autostrada è rimasta chiusa per oltre 4 ore. La ditta Costantin ha impiegato un’ora abbondante per rimuovere i mezzi dalla sede stradale, mentre gli addetti di Autovie ripulivano l’asfalto ricoperto dalla ghiaia. Nel frattempo era stata disposta l’uscita obbligatoria a San Giorgio di Nogaro con le solite e inevitabili ripercussioni sulla statale 14, trasformatasi in un girone infernale.


Si è scoperto, rimuovendo i mezzi dalla sede autostradale, che l’asfalto era stato danneggiato dal ribaltamento del mezzo pesante, che aveva riversato litri di gasolio sulla sede autostradale. Fino al tardo pomeriggio di ieri persistevano 5 chilometri di coda, nel tratto compreso tra gli svincoli di San Giorgio e Latisana. Per oggi si attende il grosso del rientro dalle località di villeggiatura straniere. Con la speranza che non accada un incidente simile.


Per tutta la giornata disagi e incolonnamenti, in particolare sulla strada Statale 14 della Venezia Giulia, hanno rallentato il traffico anche sulla viabilità ordinaria, dopo il ribaltamento del Tir carico di ghiaia avvenuto. Le vetture presenti al momento dell'incidente sono state fatte defluire attraverso la ghiaia caduta sulla carreggiata, ma la circolazione in arrivo è stata deviata sulla viabilità secondaria, che è andata in tilt.


Rosario Padovano

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