Sacile piange Gregorio Giust «Era un vulcano di idee»

sacile. Garbato, elegante, imprenditore, sportivo, politico e sempre con Sacile nel cuore: Gregorio Giust è mancato all’improvviso lunedì notte nella sua casa a San Giovanni del Tempio. Inutili i soccorsi della moglie Nadia, del figlio Lorenzo e degli amici.
Classe 1947, “Greg” – come lo chiamavao a Sacile – ha attraversato la storia politica e sociale liventina con mille idee. Per rilanciare la città e fare squadra. Il sindaco Carlo Spagnol ha dato voce al cordoglio della sua comunità e la vicinanza alla famiglia Giust. «Apprendo con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Gregorio Giust – è il ricordo del primo cittadino –. Stimato amministratore locale e profondo appassionato di cultura e sport. Di lui ricordo il grande impegno con idee e progetti rivolti alla nostra città: sempre improntati al bene comune. Tra i più recenti il Planetarium, nel torrione storico di Prà Castelvecchio che sarà realizzato».
la carriera politica
«Gregorio era stato assessore esterno allo sport durante il mio secondo mandato da sindaco negli anni ’90 – ricorda l’onorevole Isidoro Gottardo –. Fu confermato all’incarico dal mio successore, Gina Fasan, e gestì la realizzazione del palaMicheletto». Diplomato al Kennedy di Pordenone, “Greg” era un versatile imprenditore nell’area dell’elettronica con molte passioni. «Appassionato di sport invernali e automobilismo ha dedicato la sua vita all’associanismo sportivo – continuaGottardo –. Per molti anni presidente dello Sci club Sacile e vice della Fisi-Fvg, è stato poi vertice Promotur nella gestione degli impianti di sci». Giust ha fondato con Alberto Gottardo l’evento di sport estremi “Xtreme Days”: un legame indissolubile che ha creato anche la lista civica giovane AttivaSacile.
LA PASSIONE
In pensione da qualche anno, “Greg” coltivava mille interessi. «L’astronomia era la nostra passione: abbiamo fondato l’Associazione sacilese astrofili». Pino Fantin è commosso nel ricordare “Greg”, che aveva creato nel giardino di casa, a San Giovanni del Tempio, l’osservatorio astronomico Asa. «Gregorio ha curato il progetto Planetarium nella torre di Prà Castelvecchio – aggiunge detto Fantin –. È stato finanziato dalla Regione e il Comune lo realizzerà». Giust si dedicava all’associazionismo e ai giovani. «Sono costernato: con Gregorio ci siamo scambiati messaggi sul cellullare fino a lunedì sera – è il ricordo dell’assessore Roberto Ceraolo –. Era un amico e non lo dimenticheremo: per quella carica vitale che trasmetteva». La proposta di Alberto Gottardo è di intitolare a “Greg” il futuro Planetarium.
IL LAVORO
Tecnologia made in Sacile a Las Vegas: nella mostra “Hi-fi” 2012 i “gioielli” erano firmati Gregitek. Il logo di Giust, l’imprenditore-inventore con il laboratorio in via Redipuglia. Era orgoglioso delle sua creazioni. I dispositivi per azzerare i fruscii nella riproduzione della musica era stati venduti negli Usa, in Giappone, Hong Kong, Australia, Canada, Polonia, Spagna. —
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