Sacile, la Via crucis dei malati di diabete: per avere la patente ci vogliono mesi

Liste di attesa a smaltimento lento per gli esami clinici dei diabetici che hanno la patente di guida in scadenza. «Aspetto da mesi la prenotazione di esami per il rinnovo patente – dice Massimo Grinzato, componente del Comitato ospedale Sacile-AltoLivenza –. Al call center di hanno detto: “Agenda chiusa e non sappiamo se a Sacile sarà riaperta”».
Ci sono più visite da prenotare. «Esami del sangue – elenca Grinzato –, poi dal diabetologo per la verifica dell’emoglobina glicata, poi controllo del fondo oculare, elettrocardiogramma e altro». I tempi a scadenza della patente non sono coordinati con quelli delle visite. «Tanti diabeti si rivolgono in Veneto – aggiunge l’attivista del comitato Ospedale –. Oppure si rivolgono a medici privati e pagano due volte la sanità pubblica: le cose devono cambiare a Sacile».
Casi di diabete in aumento a Sacile: 1.700 i pazienti censiti un anno fa. Per rinnovare la patente i diabetici prenotano spesso la visita oculistica privata: nel polo sanitario in via Ettoreo l’attesa arriva anche a 400 giorni. «Liste d’attesa infernali e il paradosso è quello del costo dell’elettrocardiogramma: circa 20 euro in meno nella sanità privata per rinnovare la patente dei diabetici – conferma il Comitato Ospedale –. Le liste di attesa sovraccaricano il personale sanitario a Sacile e anche a Pordenone: servono soluzioni«.
L’Associazione famiglie diabetici provinciale lotta da anni per il cambiamento della normativa. «Rinnovo patente – racconta Erica Giannetti, presidente Afdp – troppo oneroso per i diabetici. Sotto il profilo del tempo e dei costi: alcuni associati spendono 400 euro per il rinnovo patente. Speriamo che la Regione ci ascolti e trovi delle soluzioni». I costi superano per tutti 150 euro tra certificati e visite, in 12 mesi di lungaggini per il rinnovo della patente. «Le domande di rinnovo patente sono tante – conferma Giannetti –. A Sacile servirebbe anche il potenziamento orario del dietologo. Ci battiamo per ottenere risorse sanitarie per circa 27 mila diabetici in Friuli occidentale. E ci sono anche un centinaio di casi tra i bambini».
Gli appuntamenti per la presentazione della documentazione e certificati per alcuni sono una via Crucis di attese e costi. I diabetici fanno rete sul territorio e aggiornano la battaglia. La proposta alla Regione è quella di impegnare una parte delle risorse del ticket-patente per organizzare visite esterne e smaltire le liste di attesa. E l’organico in via Ettoreo va potenziato. «Parliamo in termini concreti di salute e di procedure insostenibili da affrontare per ottenere il rinnovo della patente – conclude Grinzato – o la visita specialistica». –
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