Sacerdote del Don Bosco travolto e ucciso

La vittima è don Benedetto Heidersdorf. L’investitore, inizialmente fuggito, è stato arrestato
Travolto e ucciso da un camion pirata. La vittima è don Benedetto Heidersdorf, 75 anni, prete salesiano del Collegio Don Bosco di Pordenone. Il conducente ha travolto un gruppo di quattro ciclisti, tra cui il religioso, ed è poi scappato a folle velocità. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio verso le 15 in via Perosa a Godega Sant’Urbano (Treviso), all'altezza del cavalcavia ferroviario. La polizia stradale ha fermato il camion furgonato poco distante, arrestando il marocchino che era alla guida, e denunciando per favoreggiamento un suo connazionale. I quattro ciclisti, due sacerdoti salesiani e due insegnanti del Collegio Don Bosco di Pordenone, stavano percorrendo la discesa in direzione Godega, quando dietro di loro è giunto un furgonato, che ha investito don Benedetto Heidersdorf e Mario Marson, anch’egli stimato professore dell'istituto. Nello schianto don Benedetto ha avuto la peggio, ha perso il casco ed è stato sbalzato per molti metri. E' stato trasportato all'ospedale di Conegliano, ma non c'è stato nulla da fare. Alla scena ha assistito un residente, Franco Scudeler: «Ho sentito un botto, poi ho visto un camion passare a folle velocità e svoltare verso una stradina secondaria – ricorda il testimone – poi ho visto i ciclisti a terra». Nella folle corsa, il camion dei magrebini ha rischiato di investire altri ciclisti e motociclisti. Sulle sue tracce si sono messe le pattuglie della Stradale. Il camion furgonato è stato trovato poco distante, lungo la statale Pontebbana. A bordo del mezzo c'erano tre giovani di origine marocchina, che hanno cercato di allontanarsi. Gli accertamenti della Polizia Stradale hanno stabilito che alla guida del camion al momento dell'incidente c'era A.H., 23 anni, residente a Cordignano. A.H. è stato arrestato con l'accusa di omissione di soccorso e omicidio colposo. Era stato arrestato recentemente per spaccio di droga e aveva obbligo di firma dai carabinieri di Cordignano. Denunciato per favoreggiamento il suo connazionale S.Q., 24 anni, residente a Conegliano, che si è messo alla guida dopo l'incidente. Il terzo immigrato, dipendente di una ditta di traslochi, passeggero del camion, non ha subito provvedimenti. Don Benedetto Heidersdorf, nome di battesimo Benito, originario di Varmo, era stato per circa vent'anni insegnante di lettere alla scuola media del collegio. Da un paio d'anni aveva lasciato l'insegnamento ed era animatore del gruppo ex allievi e in particolare di quello teatrale. Grande appassionato di bicicletta ed escursioni, ieri era partito poco prima delle 14 dal Don Bosco con don Franco Campello e i professori Gino Dal Pont e Mario Marson. Nell'incidente sono rimasti illesi i primi due, leggermente ferito a una spalla il terzo. Della tragedia è stato presto informato il vescovo di Pordenone, monsignor Ovidio Poletto, che si è unito nella preghiera, insieme ai salesiani del Collegio Don Bosco.

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