Sabato Pignarûl Grant a Coia ma senza assembramenti

Tarcento 6 Gennaio 2019. Pignarul Grant. © Foto Petrussi
Tarcento 6 Gennaio 2019. Pignarul Grant. © Foto Petrussi

TARCENTO

C’è il via libera per accendere il Pignarûl Grant. Con tutte le prescrizioni legate ai distanziamenti, si potrà accendere il fuoco epifanico a Coia nella giornata di sabato alle 18. A renderlo noto è il presidente della Pro Tarcento, Nazareno Orsini: «È stata autorizzata l’accensione – rileva – del Pignarûl grant di Coia e anche degli altri presenti nella conca tarcentina, nella giornata di sabato, prevista in zona arancione. Saranno rispettate tutte le norme per evitare gli assembramenti. Non ci sarà lo spettacolo pirotecnico, ma il vecchio venerando potrà fare la sua predizione».

Di certo, i fuochi che si accenderanno quest’anno saranno molto ridotti rispetto a quelli a cui si è abituati, però sarà possibile garantire una tradizione molto cara ai tarcentini: di fatto, in questi giorni di limitazioni i “pignarulârs” non hanno potuto preparare i fuochi e al momento nella cittadina c’è solo una pira a Coia e qualcosa predisposto a Ciseriis e in borgo Erba.

Tuttavia, contando sulle previsioni meteo che al momento sono positive per i prossimi giorni e sulla buona capacità dei volontari, si conta di riuscire a predisporre il necessario per avere il fuoco epifanico in misura ridotta.

Come anticipato, quest’anno non ci sarà il corteo e sul cjiscjelat di Coia saliranno solo il vecchio venerando accompagnato dal presidente della Pro Tarcento e dal sindaco Mauro Steccati. Tutto si svolgerà in poco tempo, ma l’amministrazione comunale invita a godersi in pignarûl in modo molto diverso rispetto a quanto è avvenuto in epoca pre-virus: «Stiamo lavorando – dice il sindaco – per riuscire a garantire lo svolgimento di una manifestazione radicata nella tradizione di Tarcento in sicurezza. Quest’anno si potrà guardare il fuoco da casa propria, oppure vederlo filmato in televisione e sui social. Tutti i “pignarulârs” dovranno garantire il divieto di assembramento in ogni borgo».

Insomma, un bel segnale per la comunità di Tarcento, che nonostante l’emergenza di questi giorni non dovrà rinunciare al suo fuoco epifanico. Ieri è saltata anche la consegna del noto “Premio Epifania”, ma l’amministrazione comunale si riserva di comunicare nei prossimi giorni quando l’evento potrà essere recuperato. —



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