Sabato a Tiezzo l’ultimo saluto a Marco Paviotti

AZZANO DECIMO. Saranno celebrati alle 14.30 di sabato nella parrocchiale di Tiezzo di Azzano Decimo, i funerali di Marco Paviotti, deceduto nel pomeriggio del 7 gennaio in località Cinque Strade. L’ultimo saluto al giovane, che aveva 27 anni, sarà dato nel paese d’origine della famiglia Paviotti. A Tiezzo, infatti, Marco voleva tornare a risiedere, tant’è che aveva acquistato una villetta e da Pordenone vi si sarebbe trasferito a giorni. Il nulla osta per le esequie è stato concesso ieri dalla procura. Per volontà della famiglia, il funerale non sarà preceduto dal rosario. «Non ce la sentiamo – ha detto il fratello Andrea –. Troppo straziante». Una famiglia chiusa in un dolore composto, alla quale in tanti, in questi giorni, hanno voluto manifestare vicinanza e affetto. La dinamica dello scontro che è costato la vita a Marco Paviotti sarà ricostruita dall’ingegnere Luigi Battistella, a cui il pm Monica Carraturo ha affidato l’incarico di appurare quanto accaduto. Tiziano Bottos, l’artigiano di Fagnigola che era alla guida del furgone contro cui è finita la Ducati condotta da Paviotti, è indagato per omicidio stradale ed è difeso dal legale di fiuducia Fabio Gasparini.
Non solo a Tiezzo, la scomparsa di Marco Paviotti desta impressione e cordoglio. Seguendo le orme dei genitori, dopo il diploma Marco aveva avviato una brillante carriera come impiegato di banca. Oltre al lavoro in un istituto di credito, la sua passione erano i motori, in particolare le due ruote. Un amore viscerale, che il giovane aveva ereditato dalla famiglia. Se n'è andato facendo la cosa che amava di più, ma questo lenisce il dolore di chi l’ha perduto. (m.p.)
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