Ruspe in azione, addio al “Nettuno” nasce un resort FOTO

LIGNANO. Dagli anni '50 ha ospitato migliaia di turisti. E ora l'hotel “Nettuno” non c'è più. Al suo posto sorgerà un albergo molto più lussuoso. Le ruspe ieri hanno lavorato senza sosta per demolire la struttura ricettiva che si affaccia sul Lungomare Trieste.
Le macchine della Moretto srl di Pordenone, che ha operato in collaborazione con un’impresa locale che poi completerà lo smantellamento, per tutta la giornata hanno smantellato pezzo per pezzo quello che un tempo era un albergo a tre stelle.
«Si tratta di una demolizione meccanica che prevede l’impiego di macchinari specifici per l’abbattimento di strutture di altezza rilevante – ha dichiarato Michele Moretto, titolare della Moretto srl. - come in questo caso in cui l’edificio raggiunge i 20 metri di altezza».
Ogni operazione viene seguita con attenzione dall'imprenditore lignanese Luigi Doimo. Lui, già proprietario di diversi altri hotel nella località balneare, ha deciso di fare questo grande investimento. Uno dei pochi, in questo periodo di crisi.
Guarda il cantiere con soddisfazione e orgoglio. «Al suo posto - spiega – sorgerà una struttura di lusso che sarà direttamente collegata all'hotel Columbus di 4 stelle e avrà una cinquantina di camere in più rispetto alle 85 che erano presenti al Nettuno. L'hotel sarà realizzato più indietro rispetto a prima per lasciare posto alla realizzazione di una nuova piscina».
Se tutto procederà senza intoppi il Nettuno lunedì sera sarà ormai solo un cumulo di macerie. Subito dopo partiranno i lavori per la realizzazione del nuovo albergo che Doimo spera di inaugurare già durante la prossima stagione. In molti ieri, si sono fermati a guardare i lavori della ditta pordenonese che da oltre 55 anni di scavi, trasporti e demolizioni in tutto il Triveneto.
Un “pezzo” della storia alberghiera lignanese, del resto, scompare. Al suo posto ne sorgerà uno nuovo che aumenterà così l'offerta ricettiva della città. Una struttura moderna e all'avanguardia che saprà rispondere, ha assicurato Doimo, alle richieste dei turisti più esigenti.
La Moretto srl provvederà anche al recupero del materiale, risultato delle demolizioni, che sarà poi avviato al processo di riqualificazione per sviluppare riciclati ecocompatibili da utilizzare nel campo dell’edilizia. I lavori procedono dunque a grande ritmo sul lungomare di Sabbiadoro.
Doimo con l'entusiasmo e la determinazione che lo contraddistingue pensa già al futuro. «Non vedo l'ora di inaugurarlo, sarà davvero un grande hotel» aggiunge sorridendo.
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