Rubano profumi per 1.300 euro: denunciati padre, figlio e nuora

Sparita una quarantina di confezioni dagli scaffali del

supermercato Conad di Aviano. I carabinieri hanno invitato i negozianti a controllare se avessero ammanchi

A febbraio sono spariti dagli scaffali della Conad in via De Zan circa quaranta confezioni di profumi di marca, per un valore di 1.300 euro. Padre, figlio e nuora, di nazionalità romena e senza fissa dimora in Italia, attualmente domiciliati a Chieti, sono stati denunciati a piede libero per il furto dai carabinieri della stazione di Aviano. È stato proposto per il trio il foglio di via da Aviano per 4 anni.

Sono stati proprio i militari dell’Arma a mettere sulchi va là l’esercente. I carabinieri hanno notato la loro presenza in paese. Dalla targa dell’auto sono risaliti all’intestatario della vettura e poi agli occupanti. Hanno scoperto che il trio, proveniente dall’Abruzzo – papà di 48 anni, figlio di 24 anni e nuora di 23 anni – aveva diversi precedenti per furto, in particolare a danno di negozi di cosmetici e profumerie. L’auto, a noleggio, era intestata ad un cittadino straniero senza fissa dimora in Italia, risultato estraneo.

I carabinieri hanno battuto così negozio per negozio, chiedendo ai titolari se avessero subito ammanchi. Lo hanno fatto anche al supermercato in via De Zan. L’indomani il titolare si è accorto che mancavano circa quaranta profumi dagli scaffali. La visione delle telecamere ha permesso di raccogliere indizi chiari e concordanti e di chiedere e ottenere dal pm Marco Faion, titolare dell’indagine, una perquisizione domiciliare. Nel domicilio del terzetto a Chieti, con l’aiuto dei carabinieri del posto, non ha consentito il recupero della refurtiva ma la certa identificazione dei tre autori del furto. Si ritiene, inoltre, che vi sia un quarto complice.

I carabinieri di Aviano non escludono che tra il 7 e l’8 febbraio scorsi i tre possano aver commesso altri colpi analoghi in provincia di Pordenone e invitano, quindi, i titolari di profumerie e negozi di cosmetici di verificare se vi siano stati ammanchi. In caso positivo si chiede di contattare la Stazione Carabinieri di Aviano ogni giorno tra le ore 08 e le ore 14 al numero 0434/ 660157.

I carabinieri della Compagnia di Sacile, inoltre, nei giorni scorsi hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio contro i furti in abitazione e la guida sotto l’influenza di alcol e il consumo di stupefacenti fra i giovani. Il servizio, che si inquadra nel piano di controlli e prevenzione dei reati predatori posto in essere dal comando provinciale di Pordenone, ha visto coinvolte le stazioni dipendenti e il nucleo operativo e radiomobile.

Posti di controllo sono stati predisposti nelle località ove sono stati segnalati furti o persone sospette, nonché nelle aree urbane dei Comuni di Sacile, Caneva, Brugnera, Polcenigo, Budoia, Aviano, San Quirino, Roveredo in Piano, Fontanafredda, Prata di Pordenone e Pasiano. Sono stati controllati 76 veicoli e sono state identificate 85 persone, nonché elevate 4 sanzioni al codice della strada. I carabinieri della stazione di Sacile hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 34enne di San Fior e un 36enne sacilese, risultati positivi all’etilometro pur essendosi messi alla guida. A entrambi sono state ritirate le patenti.

I carabinieri della Stazione di Fontanafredda, invece, hanno segnalato alla Prefettura di Pordenone per uso personale di sostanze stupefacenti un 26enne del posto e un 28enne di origine pakistana residente a Roveredo in Piano i quali sono stati trovati in possesso rispettivamente 2 e 3 grammi di hashish. La droga è stata posta sotto sequestro. 

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