Ruba il telefonino a uno straniero, aggredisce i militari e prende a testate un’auto della polizia: arrestato
È successo nelle vicinanze dell’autostazione di Udine: il 31enne, mentre opponeva resistenza alle forze dell’ordine, ha pesantemente inveito contro numerosi passanti

La polizia di Stato di Udine, nella serata di sabato 14 dicembre, ha proceduto all’arresto di un cittadino algerino di 31 anni che, nei pressi dell’autostazione, aveva sottratto con violenza lo smartphone a un altro straniero per poi aggredire il personale dell’Esercito Italiano, sul posto perché impiegato in servizio di vigilanza.
I militari, notando l’azione criminosa dell’uomo, erano prontamente intervenuti per fermarlo ma lo straniero non desisteva dalla sua condotta violenta, per sfuggire anche agli operatori della Squadra Volante della questura di Udine, intervenuti in supporto ai militari. Nella sua azione il 31enne aveva anche rivolto svariati insulti e minacce a numerosi passanti.
Anche una volta ammanettato, il soggetto non placava la propria aggressività, colpendo con calci e testate il veicolo di servizio, cagionandosi varie ferite che avevano reso necessario l’intervento del personale sanitario. Costretto a ricorrere alle cure mediche anche uno dei militari che, nel tentativo di contenere la furia dello straniero, ha riportato la frattura di una falange della mano.
L’algerino, tratto in arresto per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché deferito per oltraggio, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura. Dopo il processo per direttissima, celebrato nella mattinata di lunedì 15 dicembre, nei confronti dell’uomo è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Udine.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








