Rogo “colposo” alla Tiemmeci Il titolare patteggia 5 mesi

AZZANO DECIMO. Un incendio aveva devastato lo stabilimento della Tiemmeci di Pravisdomini, società specializzata nella produzione di pavimenti in legno. Era tarda sera dell’8 gennaio dello scorso...

AZZANO DECIMO. Un incendio aveva devastato lo stabilimento della Tiemmeci di Pravisdomini, società specializzata nella produzione di pavimenti in legno. Era tarda sera dell’8 gennaio dello scorso anno. Ad accorgersi del denso fumo, frammisto a fiamme, che si stava levando dal capannone di via Giardini, un residente in zona.

La consulenza tecnica del pm ha ricostruito la dinamica. Con alcuni stracci (utilizzati per pulire i pavimenti in legno) era stata tolta la sostanza con la quale era imbevuto il legname. In determinate occasioni, la sostanza aveva una reazione esotermica. Dopo essere stati imbevuti e sciacquati, gli stessi stracci vennero chiusi in sacchetti, come prevedeva la procedura di sicurezza. Un sacchetto, però, si bucò e la sostanza cadde in una cisterna contenente liquido infiammabile e generò l’incendio. Insomma, fu pura sfortuna.

Il legale rappresentante della società, Luca Campaner, di Pravisdomini, assistito dall’avvocato Raffaella Bartolucci del foro di Venezia, ha patteggiato, davanti al gup Alberto Rossi, cinque mesi e venti giorni di reclusione convertiti in una pena pecuniaria, sospesa, di 40 mila euro.

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