Rivoluzione a Buja nelle scuole: piano da 7 milioni di euro

Previsto un unico polo per le primarie a Ursinins Grande A Collosomano i ragazzi delle secondarie da sistemare
ANTEPRIMA Buia 30 MARZO 2006. scuole Copyright Massimo Turco Foto Agency Anteprima Udine
ANTEPRIMA Buia 30 MARZO 2006. scuole Copyright Massimo Turco Foto Agency Anteprima Udine

BUJA. Sette milioni di euro per il futuro polo scolastico bujese, probabilmente il più grande investimento che l’amministrazione comunale si trova a gestire dai tempi del dopo terremoto.

Così il sindaco Stefano Bergagna, presentandolo in consiglio comunale giovedì sera, ha definito lo studio di fattibilità realizzato dall’ingegner Andrea Tondolo per conto dell’amministrazione comunale per ovviare alle difficili condizioni in cui si trovano gli edifici scolastici della cittadina, realizzati in tempi del dopo terremoto quando i numeri e le esigenze erano ben diverse: «Abbiamo dato indicazioni precise al progettista – ha detto il sindaco – tenendo presente la necessità di risparmiare sui costi di manutenzione delle strutture che oggi pesano sul bilancio comunale e anche per questo accorpando insieme laddove è possibile per creare un polo unico. È chiaro che l’investimento è notevole, ma in questo modo andremo a risolvere carenze di strutture costruite dopo il sisma, che oggi sono sempre più costose, e avremo a disposizione scuole in ordine per i prossimi 40-50 anni».

Lo studio Tondolo prevede di costruire un unico polo scolastico per le primarie a Ursinins Grande dove oggi ci sono le scuole medie: nella nuova struttura sarebbero così convogliate le primarie di Collosomano, Avilla e Madonna. L’opera avrebbe un costo di 6 milioni di euro. Allo stesso tempo, si prevedono investimenti per un altro milione di euro per sistemare la scuola di Collosomano, perché possa ospitare i ragazzi delle secondarie: in quel caso, si tratterebbe di realizzare un ampliamento per dotare la struttura di mensa, biblioteca e palestre a norma (in quel caso, nel pensare al progetto si è fatto riferimento alle proiezioni sul numero di alunni anche tenendo presente i ragazzi di Treppo che fanno riferimento a quel comprensivo). Dopo la presentazione, è scattato il dibattito in aula e fra le prime si è fatta avanti la proposta di Vivere Buja: «La riteniamo una buona iniziativa quella della maggioranza – ha detto Rudi Fasiolo – ma noi sosteniamo l’idea di realizzare un unico polo per primarie e secondarie a Ursinins. Riteniamo invece “interessante” l’ipotesi villa Barnaba, arrivata sempre dalla maggioranza».

Dalla maggioranza, il consigliere Marco Zontone ha evidenziato che «l’idea di Fasiolo produrrebbe una notevole concentrazione di traffico in quella zona già vicina ad arterie frequentate come l’Osovana».

Un dibattito dunque, aperto: il sindaco Bergagna ha preso atto della richiesta di avviare delle apposite commissioni per trovare una soluzione condivisa arrivata da Buje par ducj, e ha rinviato la questione a un prossimo consiglio, preceduto da un confronto fra capigruppi.

Piero Cargnelutti

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