Risorgive, migliorie al Centro visite di Flambro

Lo annuncia con soddisfazione il sindaco Piero Mauro Zanin di Talmassons, Comune che la Regione Fvg ha designato a gestore e capofila per le amministrazioni contermini di Bertiolo, Castions di Strada e Gonars, coinvolte nella valorizzazione dell’area sottoposta a tutela.

I lavori al Centro visite hanno riguardato gli impianti idrico, luce e gas in un fabbricato accessorio da adibire a foresteria per completare l’offerta di accoglienza e divulgazione del patrimonio delle risorgive. Per un importo di 50 mila euro, ha operato la ditta Nicli di Dignano.

«Un altro passo importante per la completa valorizzazione di un territorio straordinario per valori culturali, storici e ambientali»: sono parole del sindaco Zanin, che ricorda come a dare impulso al progetto di valorizzazione siano stati «la sottoscrizione della convenzione con la Regione e l’Ente tutela pesca del 2011 e il successivo atto del 2016 con cui la Regione ha consegnato al Comune la gestione del Centro visite».

Restano alcune criticità da risolvere proprio con l’Etp, problematica che vede impegnato il consigliere delegato alle Risorgive di Flambro, Daniele Cinello, che afferma: «Solleciteremo l’Ente tutela pesca a completare il trasferimento dei suoi impianti dal vecchio capannone a quello nuovo».

Lo spostamento della struttura, in modo che non sia adiacente alle strutture turistiche, è stato voluto proprio per creare un polmone verde tra biotopo e allevamento ittico. Il trasferimento dell’avanotteria è già finanziato a cura dell’assessorato Panontin per circa 300 mila euro; si libererebbe anche la presa d’acqua ora usata nell’impianto, con migliore continuità della presenza della sorgiva presso il mulino.