Riparte il tradizionale mercatino dell’usato “Robis di une volte”

La ventennale tradizione del mercatino “Robis di une volte” riprende il suo cammino. La lunga chiusura forzata, dovuta alle normative di contenimento del Covid19, è finita con il mercatino allestito lo scorso 20 giugno. La vera “ripartenza” sarà, però, sancita soltanto oggi, quando il mercatino si riapproprierà della “sua” consueta domenica, la seconda di ogni mese.

Si svolgerà, come sempre, al Centro Polifunzionale di viale Forze Armate, dalla mattina fino al pomeriggio. Dopo lo scioglimento dell’associazione sportiva Selena, il mercatino quest’anno è stato organizzato dall’associazione Udin’nova, presieduta da Silvana Munaretto. Rimane, però, la supervisione dell’inventore e animatore di Robis di une volte, Antonio Salmè, che continua a gestire la fase di transizione del passaggio di consegne.

Il nuovo corso intende rilanciare questo grande evento di aggregazione sociale fino a farlo diventare la principale realtà regionale dei mercatini dell’usato.

Dal mese di settembre la dirigenza dell’associazione cercherà di implementare il mercatino con un corollario di attività collaterali, quali incontri dibattiti, eventi musicali e molto altro ancora. Lo scopo è quello di utilizzare la capacità aggregativa di “Robis di une volte”, per rendere il mercatino la vetrina culturale e sociale del quartiere “Udine Est-Di Giusto”.

Il coordinatore del mercatino “Robis di une volte” è Stefano Salmè. “Robis di une volte” offre agli appassionati, occasioni di particolare pregio e convenienza. Dischi in vinile e vecchi giradischi ed orologi, occhiali da sole, ceramiche in genere, vecchi attrezzi, ideali per la casa, francobolli, cartoline ed attestati, libri, videocassette e Cd, nonché oggetti di “militaria”, lini e merletti, fine bigiotteria e abiti usati di pregiata fattura, piccoli mobili in arte “povera”, nonché, giochi per i bambini.

Insomma è un viaggio nel tempo, nei ricordi, fra gli oggetti che hanno segnato la vita di molti, un modo doverso e affascinante di trascorrere una mattina in città. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA