Rilancio del “Serenissima” Ascom tratta col Comune

SACILE. «Centro Serenissima da rilanciare: ci sono state proposte per rilevare gli spazi commerciali»: pensa positivo Dino Cancellier, presidente mandamentale dell’Ascom-Confcommercio dal novembre dello scorso anno. La partita del commercio in riva al Livenza è quantomai aperta, tra aperture e chiusure di attività. L’attenzione è puntata, in particolar modo, sullo “storico” centro Serenissima, andatosi svuotando negli ultimi anni, «Tavolo di confronto aperto con l’amministrazione comunale a Sacile sul futuro del centro commerciale» evidenzia Cancellier, aggiungendo: «Un’ipotesi è quella di aprire un supermarket al coperto di prodotti biologici a chilometri zero. Il successo del mercatino del martedì, a Sacile in piazza Manin, si potrebbe replicare negli spazi vuoti in viale Matteotti».

Chiusure.

«Via Veneto chiude: sconti il 17 giugno”. L’avviso, nella galleria in viale Matteotti è segnato con il meno: il puntovendita abbassa le saracinesche. «Nel centro Serenissima è tangibile il calo di clienti – valuta Rossana Casadio, con la lista civica Sacile partecipata e sostenibile attenta osservatrice della realtà locale – Un supermercato farebbe la differenza,soprattutto per il quartiere San Giovanni del Tempio». Il declino del centro commerciale dispiace a tutti a Sacile. «La volontà è quella di salvare l’area commerciale in viale Matteotti – conferma Cancellier – Rischia di essere compressa tra i centri Bennet, Bingo e la nuova superficie commerciale di 4.500 metri quadrati progettata tra Porcia e Fontanafredda sulla Pontebbana». Si punta a un rilancio per intercettare nuova clientela. «I negozi specializzati e con prodotti di qualità sono vincenti in un mercato in continua evoluzione, con sempre nuove richieste ed esigenze» puntualizza Cancellier.

Il supermercato.

Il fallimento della CoopCa ha rappresentato una sorta di colpo di grazia per il centro Serenissima. L’asta giudiziaria per l’ex supermercato in viale Matteotti parte da un milione di euro (le offerte vanno presentate entro il 14 luglio: chi ha capitali da investire può presentare l’offerta sul sito web delle aste immobiliari online Real estate discount). L’immobile si divide in due aree: quella per la vendita al dettaglio di circa 1.230 metri quadrati e i locali di servizio e magazzino di 565 metri quadrati. Il supermercato ex CoopCa è stato chiuso nel dicembre del 2015. «L’auspicio è di una riapertura del punto vendita – Casadio lo ripete a nome della comunità liventina – Numerosi anziani di San Giovanni del Tempio sono in difficoltà e il quartiere ha bisogno di un’attività di vendita di prodotti alimentari». Il supermarket in via Matteotti era un punto di riferimento: le chiusure di altri negozi e bar si sono susseguite in sei anni nel centro commerciale s acilese a ridosso della Pontebbana. “I commercianti sfidano la crisi in viale Matteotti – ha rilanciato Giuseppe Serratore che lavora nel centro – Siamo in prima linea».