Rifiuti, un affare da due milioni Ambiente servizi sbarca a Lignano

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Ambiente Servizi, forte del mandato dei sindaci, si aggiudica provvisoriamente il 99 percento delle quote di Mtf srl, che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani a Lignano Sabbiadoro. Ma al momento il passaggio definitivo è bloccato: entro 20 giorni la società sanvitese dovrà inviare al responsabile unico del procedimento le delibere dei consigli comunali dei 23 Comuni, con il via libera all’operazione. Una lotta contro il tempo, ma ad As sono fiduciosi, considerando che i sindaci (soltanto quello di Chions si era astenuto) avevano approvato la partecipazione all’asta: di conseguenza, dovrebbero farlo anche le rispettive maggioranze.
L’operazione. L’avviso di cessione del 99 percento delle quote di Mtf era stato pubblicato a novembre dall’udinese Exe spa, che detiene il pacchetto azionario. L'1 percento della società è in mano al Comune di Lignano. Potevano partecipare soltanto società pubbliche. Il prezzo a base d'asta era di un milione 431 mila euro. Ambiente Servizi è risultata la migliore offerente, con circa 2 milioni di euro, battendo la concorrenza della veneziana Asvo (gruppo Veritas). Quel che prospetta la società sanvitese è «un altro balzo in avanti, che non costerà nulla ai cittadini, anzi contribuirà ad assicurare loro nuovi vantaggi». Il presidente Isaia Gasparotto conferma: «Questa operazione non comporta in alcun modo rialzi di tariffe, mai avvenuti, d’altronde, negli ultimi anni. Anzi, l'acquisizione di Mtf può creare vantaggi economici e strategici a tutti i Comuni soci e ai loro cittadini, migliorare i servizi a Lignano, dove già sono stati fatti passi avanti nella differenziata e dove Mtf ha l’affidamento sino al 2031». E aggiunge: «Si rafforza anche l’ambito unico regionale sui rifiuti. Sono possibili numerose sinergie sia sul piano delle raccolte, sia su quello del trattamento dei rifiuti, con conseguenti economie di scala. Ciò a beneficio anche dell'impianto di Eco Sinergie, azienda per il trattamento creata e di proprietà di Ambiente Servizi». Con questa operazione l’azienda sanvitese si rafforzerebbe in ambito regionale, con conseguente maggior “peso politico”. Al contempo andrebbe a regime l'impianto di Eco Sinergie, con ricadute positive generali.
La normativa. La decisione di partecipare all’asta era stata deliberata dal consiglio di amministrazione di As e dall'assemblea intercomunale (organo composto dai sindaci, con funzione di “controllo analogo”). L'aggiudicazione definitiva potrà avvenire soltanto interessando i consigli comunali, entro 20 giorni. Lo ha chiesto il responsabile unico del procedimento Aldo Mazzola, direttore di Exe. «La recente normativa a riguardo è ancora di dubbia interpretazione e non è sorretta da giurisprudenza specifica – rileva in una nota As – In ossequio al principio societario della massima trasparenza, Ambiente Servizi ha comunque deciso di adempiere alle richieste del rup, chiedendo la convocazione dei consigli comunali per le conseguenti delibere».
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