Gestione dei rifiuti: la friulana A&T2000 ha il suo direttore, scelto il padovano Giacetti

Contratto quinquennale per il manager con esperienze in Veneto e all’Anci Rigotto: «Così consolidiamo l’azienda anche nel processo verso la fusione»

Mattia Pertoldi
Da sinistra: Rigotto, Giacetti, Trevisan e Aita di A&T2000
Da sinistra: Rigotto, Giacetti, Trevisan e Aita di A&T2000

La multiutility friulana A&T2000 ha scelto il suo nuovo direttore generale. L’incarico per i prossimi cinque anni – rinnovabili per altri cinque – è stato infatti affidato al manager padovano Walter Giacetti, già presentato alla struttura interna e operativa della società friulana di smaltimento dei rifiuti.

Classe 1968, laureato in Ingegneria all’università patavina, ha conseguito il dottorato in “Attività di ricerca nel settore dei trattamenti avanzati di depurazione dei reflui urbani e delle acque destinate al consumo umano”.

Negli ultimi quattro anni è stato direttore tecnico di Ecoambiente di Rovigo, azienda con 250 dipendenti che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nel territorio polesano. In precedenza, invece, ha lavorato per sedici anni, nel medesimo settore, nella bassanese Etra.

Non soltanto, però, perchè nella scelta della società friulana ha anche pesato, e non poco, il ruolo all’interno di Ifel – fondazione di Anci nazionale – che sostiene i Comuni nel settore della finanza locale sui temi della tariffazione puntuale (cioè uno degli obiettivi dichiarati di A&T2000) e dell’applicazione della regolazione emanata da Arera al settore dei rifiuti.

«L’arrivo di Giacetti – ha commentato il presidente della società, Alberto Rigotto – rappresenta un’importante occasione per rafforzare il presidio tecnico-operativo-gestionale dell’azienda. La sua esperienza costituirà un valore aggiunto per raggiungere gli obiettivi di efficienza e sostenibilità che ci siamo prefissati. Sono certo che, sotto la sua guida, potremo consolidare la qualità dei servizi offerti e percorrere al meglio la sfida verso l’aggregazione nella multiutility acqua-rifiuti-energia».

E se il vicepresidente, Luciano Aita si è detto «certo che la visione strategica di Giacetti, assieme al la capacità di coordinamento dei processi operativi, sarà fondamentale per sostenere il nostro percorso di crescita», il neo direttore generale ha spiegato i suoi obiettivi.

«Il mio impegno – ha detto – sarà rivolto a consolidare e rafforzare il ruolo di A&T2000 nel percorso già tracciato, anche in vista delle fusioni. Sono convinto che, valorizzando le competenze interne e collaborando attivamente con il territorio, potremo puntare su innovazione, sostenibilità ambientale ed efficienza operativa».

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