Rievocazione napoleonica, ecco tutto il programma
PORCIA. Trecento “reenactors” faranno rivivere l’epoca napoleonica nella Rievocazione in calendario dal 28 aprile al 1º maggio. La Pro Porcia, regista dell’evento, anticipa quello che sarà il programma della kermesse, da sempre un richiamo per gli appassionati del genere che giungono in città anche da oltreconfine. Il clou della manifestazione – che ritorna dopo un anno di pausa – sarà sempre l’accampamento militare allestito in villa Dolfin e “abitato” dai soldati vestiti con uniformi fedelmente riprodotte. Le truppe daranno vita a sfilate e duelli che culmineranno nella riproposizione della battaglia vera e propria – quella del 18 aprile 1809 tra Sacile e Porcia – domenica 30 aprile alle 10, con tanto di cavalli, cannoni e armi di scena.
Accanto alla parte più spettacolare, sono in programma altre attività, tra concerti, conferenze e proiezione di filmati a tema. Interverranno, tra gli altri, il presidente dell'associazione “Souvenir Napoleonien” Paolo Foramitti e Oleg Sokolov, docente dell’Università di San Pietroburgo. Verrà inoltre presentata la tesi di laurea della purliliese Sara Bellomo, incentrata proprio sulla battaglia di Porcia, Camolli e Sacile.
Essendo giunta alla decima edizione, la Rievocazione storica purliliese si arricchirà quest’anno di momenti e aspetti inediti, a cominciare dalla suggestiva “incursione” (sabato 29 aprile) nel territorio comunale di Valvasone-Arzene per riproporre lo scontro armato sul Tagliamento nel 1797. Nella quattro giorni di eventi sarà presente a Porcia Mark Schneider, rievocatore professionista che rappresenta Napoleone sui campi di battaglia da circa vent’anni. Al suo “seguito” centinaia di “reenactors” provenienti da varie regioni d’Italia, ma anche da numerose nazioni europee – Francia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Malta –, tutti con profonde conoscenze sull’età e le gesta di Bonaparte. Per omaggiare le giornate del Cinema muto di Pordenone, sarà proposta la visione del film “Napoléon” di Abel Gance.
Lo spettatore delle giornate napoleoniche, insomma, potrà godere di una rappresentazione scenica curata nel minimo dettaglio, avendo la sensazione di trovarsi in un set cinematografico dove si sta girando un film d’epoca, con una ricerca filologica quasi maniacale che è poi il segreto del successo duraturo di questa manifestazione, ormai entrata a fare parte di un circuito europeo per gli amanti del genere.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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