Riconoscimento alla polizia di Stato Il grazie di Gabrielli in videomessaggio

«Continueremo a garantire tranquillità a questa parte d’Italia» Una targa consegnata in municipio da Sviluppo e territorio 



Una giornata all’insegna della polizia, della vicinanza tra uomini e donne della Questura e cittadinanza, della dimostrazione di quanto sia importante il loro lavoro e il presidio di sicurezza a favore della comunità. Sono stati tre i momenti che hanno caratterizzato la giornata di ieri: l’inaugurazione della mostra “Matite&Manette”, l’intestazione di una targa al capo della polizia in municipio e la consegna delle chiavi dal sindaco al questore per tre appartamenti. Seppur senza la presenza fisica di Franco Gabrielli in città, l’impegno e la presenza della polizia è stato tangibile.

La mostra

Il primo momento del ricco calendario di appuntamenti si è vissuto al Paff!, dove è stata inaugurata la mostra “Matite&Manette”, un viaggio a fumetti attraverso i principali personaggi che hanno vestito i panni del poliziotto, da Dick Tracy al disneyano ispettore Basettoni, da Ginko a Cocco Bill, e soprattutto il commissario Mascherpa, protagonista nelle pagine del mensile “Polizia moderna”. Ricca la presenza di uomini e donne in divisa, di autorità e di studenti: la scuola Padre Marco Buodo di Pravisdomini che si è aggiudicata il primo concorso “PretenDiamo legalità” e una rappresentanza del liceo artistico. Dopo l’intervento di Giulio De Vita, direttore del Paff!, è stata la volta del questore Marco Odorisio. «Il disegno è vettore, anche nei più giovani, dei comportamenti corretti e di legalità – ha affermato –. La presenza del Paff! è stata colta al volo per realizzare questo progetto». Annalisa Bucchieri, direttrice di “Polizia moderna”, e Luca Scornaienchi, fumettista e inventore della figura del commissario Mascherpa, hanno ripercorso la genesi che ha portato alla nascita di questo personaggio. Prima del taglio del nastro, il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha posto in evidenza l’importanza di iniziative come “Matite&Manette” perché diffondono un messaggio positivo nei confronti dei giovani. «Le forze dell’ordine garantiscono la sicurezza di tutti i cittadini, avendo anche un valore sociale. Come Regione ci impegniamo, in base alle nostre competenze, a essere parte attiva per dare un contributo affinché possano svolgere al meglio il proprio lavoro».

La targa

In municipio, al pomeriggio, l’associazione Sviluppo e territorio, con il presidente Alberto Marchiori, ha destinato una targa al capo della polizia Gabrielli. Impossibilitato a essere fisicamente presente, Gabrielli è intervenuto con un videomessaggio. «C’è un profondo attaccamento della vostra comunità a chi in divisa garantisce ordine, sicurezza e tranquillità – ha dichiarato –. Grazie per questo attestato e per aver reso possibile l’utilizzo di tre appartamenti. Noi continueremo a garantire a questo bel pezzo d’Italia la tranquillità che merita». Il sindaco Ciriani, ribadendo l’ottima posizione raggiunta nella qualità della vita, ha sottolineato l’importanza di non abbassare mai la guardia. «Il territorio pordenonese non è esente da criticità e problemi – ha aggiunto il primo cittadino –. Ci preoccupa in particolare la diffusione delle dipendenze vecchie e nuove e la loro aggressione a una platea sempre più giovane. Su questo fronte stiamo giocando due partite: una sul campo della repressione, l’altra su quello della prevenzione». L’assessore regionale alla sicurezza Pierpaolo Roberti ha sottolineato che, «se nelle graduatorie nazionali Pordenone è nelle posizioni di vertice, questo è dovuto anche a un ottimo lavoro di squadra. La sicurezza, infatti, non va intesa soltanto come l’assenza di crimini commessi, ma anche il vivere il territorio in armonia. Quanto fatto dal Comune di Pordenone, con la destinazione di questi alloggi alle nuove forze dell’ordine ne è un tangibile esempio». —



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