Riaprono le spiagge in riva al Natisone Più controlli anti ressa

Tolleranza zero della polizia locale contro gli assembramenti Restano invece ancora chiusi i parchi giochi per i bambini

Lucia Aviani / CIVIDALE

Gli accessi al fiume sono stati riaperti, ma non senza apprensione. Le dimensioni limitate delle spiagge del Natisone, «ben diverse – sottolinea il comandante del Corpo di polizia locale dell’Uti del Natisone, Fabiano Gallizia – da quelle del Tagliamento», sono fonte di timori per amministrazione e forze dell’ordine, che annunciano «controlli frequenti».

La paura, accresciuta dalle verosimili previsioni di un forte incremento, quest’estate, dell’affluenza sulle sponde del fiume, è ovviamente che si vengano a creare quelle situazioni di assembramento che andrebbero invece evitate con il maggior scrupolo possibile. Proprio per questo motivo le forze di polizia, a cominciare dai vigili, intensificheranno i passaggi per sincerarsi del rispetto delle disposizioni governative e regionali «nonché – rimarca Gallizia – del regolamento di polizia urbana, che pone una serie di paletti e di divieti per chi frequenta il Natisone».

Restano invece ancora chiuse le aree attrezzate per il gioco dei bambini presenti sul territorio comunale. «Non certo un accanimento – sottolinea il comandante –, bensì una doverosa forma di tutela di una categoria particolarmente vulnerabile, nei confronti della quale s’impongono particolari attenzioni. Non si può agire con superficialità e incoscienza: i parchi giochi verranno dunque resi nuovamente fruibili nel momento in cui sarà possibile farlo in piena sicurezza».

I tempi, in ogni caso, non saranno lunghi, quanto meno per il via libera in alcune zone: per lunedì prossimo è in calendario un incontro fra tutti i sindaci dei Comuni dell’Uti locale e il comandante Gallizia proprio per confrontarsi sul punto e arrivare a una decisione. È peraltro probabile che, a differenza di quanto avvenuto finora su vari fronti, in questo specifico settore – la cui gestione non è uniforme, sul territorio, facendo capo talora alle amministrazioni locali, altre volte ad associazioni cui i siti sono stati affidati in gestione – si procederà in ordine sparso, senza cioè uniformità di provvedimento fra i vari centri. Per Cividale è ipotizzabile l’apertura imminente di un paio di contesti: per ogni sito reso praticabile andrà garantita una pulizia periodica (non dunque l’igienizzazione quotidiana prospettata fino a qualche giorno fa, impegno che pochissime realtà, realisticamente, avrebbero potuto assolvere). Nel frattempo viene considerato «pienamente rodato» il nuovo assetto del mercato, che si è rivelato anche molto gradito alla clientela. —

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